DA REDAZIONE Davide Mattiello da ARTICOLO VENTUNO – L’audizione in Commissione parlamentare anti mafia del giornalista Salvo Palazzolo, recentemente sottoposto a misure tutorie a causa della manifesta ostilità della mafia palermitana nei suoi confronti, è stata una autentica lezione civile che è bene restituire senza alcuna pretesa di obiettiva […]
lotta alla mafia
DA REDAZIONE Loris Mazzetti da ARTICOLO VENTUNO – Comprendo l’indignazione di Marina Berlusconi per la puntata di Report di Sigfrido Ranucci e Paolo Mondani, dedicata al padre Silvio, all’amico Dell’Utri e alla mafia. E’ l’indignazione di una figlia che vorrebbe che il proprio padre fosse diventato, con la dipartita, santo subito, […]
DI ALFREDO FACCHINI Il 5 Gennaio del 1984 a Catania viene freddato con cinque colpi di pistola alla testa, Pippo Fava, giornalista antimafia. La voce più scomoda dell’informazione siciliana. La vicenda giudiziaria si è conclusa nel 2003, quando l’ultimo processo è arrivato in Cassazione. I giudici hanno condannato il […]
DA REDAZIONE Rino Giacalone da ARTICOLO VENTUNO – Quante parole verranno scritte e dette oggi e domani. Giornate in Sicilia di pesanti anniversari. Piersanti Mattarella, deputato regionale, presidente della Regione, assassinato a Palermo il 6 Gennaio del 1980. Pippo Fava , giornalista, fu ucciso a Catania il 5 Gennaio […]
DI ALFREDO FACCHINI Peppino Impastato nato a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio del 1948: “Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi. Prima di non accorgerci più di niente”. Peppino Impastato era un giovane speciale. Nato in una terra dove la mafia era parte del […]
DI PIERO GURRIERI Lui è Salvatore Borsellino, fratello di Paolo. . . Che si è rivolto a muso duro alla presidente meloniana dell’Antimafia, Chiara Colosimo, con queste parole: “Sono rimasto sconcertato dalle parole della presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo, che proprio in commissione disse che nessuno, al di […]
DI ALFREDO FACCHINI “Era l’uomo vestito di bianco, tante vite vissute nella sua seppur breve vita, ucciso dalla mafia di Valderice per mettere fine alle sue denunce contro la mafia”. Piero Impastato va dritto al punto, lui che dieci anni prima ha perduto suo cugino per mano di Cosa […]
DI SEBASTIANO ARDITA Rosario Livatino. Sono passati 34 dall’omicidio di un magistrato esemplare e di un uomo giusto avvenuto il 21 Settembre 1990. Un commando di mafiosi, armato fino ai denti, crivellava di colpi il disarmato “piccolo giudice” delle grandi inchieste. Killer ignoranti toglievano di mezzo un magistrato che […]
DI PIERO GURRIERI Sono trascorsi 31 anni dal giorno in cui ammazzarono don Pino Puglisi: era il 15 settembre 1993, giorno del suo compleanno. Intorno alle 21 don Pino stava rientrando a casa, in piazzale Anita Garibaldi a Brancaccio, quando qualcuno lo chiamò. Lui ebbe appena il tempo di […]
DA REDAZIONE Paolo Borrometi da ARTICOLO VENTUNO – Sono le 21.15 del 3 settembre di 42 anni fa, all’improvviso il massacro: un commando di almeno otto persone fa fuoco con micidiali raffiche di kalasnikov. Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (uno dei servitori migliori che questo Paese ha avuto) […]
DI PIERO GURRIERI Correva l’anno 1982, avevo appena compiuto diciotto anni quando, in via Carini, al centro di Palermo, accadde il massacro. Ricordo quei giorni. Le lacrime, il pianto. Per Te, Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che appena giunto in Sicilia avevi capito che quello Stato al quale avevi […]
DI SEBASTIANO ARDITA Sono già 33 anni senza Libero Grassi, il commerciante ucciso a Palermo da Cosa nostra perché non voleva pagare il pizzo. “Volevo avvertire il nostro ignoto estortore di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto […]
DI SEBASTIANO ARDITA Alcuni si indignano perché Salvuccio, il figlio di Totò Riina, tornato libero augura «Buon Ferragosto a tutti voi da via Scorsone 24, Corleone» indicando il vecchio nome della via e non il nuovo nome via Cesare Terranova, così snobbando le istituzioni e la memoria del magistrato […]
DI SEBASTIANO ARDITA Il 9 Agosto 1991 veniva ucciso Antonino Scopelliti, il Procuratore che doveva sostenere l’accusa in Cassazione nel maxi processo alla mafia. Cosa nostra lo temeva, gli imputati lo temevano, molti altri lo temevano. E sparsero la voce che con lui non ci sarebbe stato nulla da […]
DI PIERO GURRIERI Quando vide che sparavano al marito, l’agente di polizia Nino Agostino, Ida si scagliò contro i sicari. “Vi conosco!” gridò loro. Allora uno dei due le puntò la pistola al cuore ed esplose un colpo, per poi darsi alla fuga. Li trovò la madre di Nino. […]
DI BARBARA LEZZI Luca Tescaroli è il PM che ha indagato sui mandanti esterni delle stragi Falcone e Borsellino. . . Gli è arrivata una lettera in cui viene minacciato: “Ti faremo saltare in aria col tritolo”. Sfuggì a un attentato già nel 1997, Luca Tescaroli, da anni in […]
DA REDAZIONE Dalla redazione di ARTICOLO VENTUNO – Il 29 luglio 1983, alle 8.05 del mattino, una Fiat 126 verde imbottita con 75 chili di tritolo esplose in via Pipitone Federico. Il giudice Rocco Chinnici, il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e Stefano Li Sacchi persero la vita. […]
DI LEONARDO CECCHI La madre, che era mafiosa, arrivò persino a distruggerle la lapide a martellate. L’aveva ripudiata molto tempo prima. Rita Atria, da viva e da morta, venne odiata da tutta la mafia. Dalla madre, dai compaesani, dai parenti. Persino dai mafiosi carcerati che quando seppero del suo […]
DI SEBASTIANO ARDITA Boris Giuliano venne ucciso il 21 luglio 1979 con sette colpi di arma da fuoco nel bar Lux Di Blasi a Palermo. Il suo assassino, Leoluca Bagarella, gli sparò alla testa prendendolo alle spalle, per evitare che si occupasse degli affari dei corleonesi. Bagarella era abituato […]
DA REDAZIONE Barbara Scaramucci dalla redazione di ARTICOLO VENTUNO – Quando un paio di generazioni, come la mia, sono prese dal rimpianto dei tempi andati anche per quanto riguarda la politica, un buon antidoto è ricordare che in quei tempi andati, dal dopo guerra all+a metà degli anni novanta, […]
DA REDAZIONE Andrea Sparaciari dalla redazione del giornale LA NOTIZIA – Per i giudici le confessioni del falso pentito Scarantino furono pilotate, ma non per favorire la mafia. Una mezza vittoria, che però lascia l’amaro in bocca al procuratore generale di Caltanissetta Fabio D’Anna. È quella uscita dal verdetto d’appello […]
DI CLAUDIA SABA “Il dialogo Stato/mafia, con gli alti e bassi tra i due ordinamenti, dimostra chiaramente che Cosa Nostra non è un anti-Stato, ma piuttosto una organizzazione parallela”. Giovanni Falcone . . Falcone e la mafia da estirpare. Falcone e la giustizia. Falcone da isolare. Falcone ucciso con […]
DA REDAZIONE Paolo Borrometi dalla redazione di ARTICOLO VENTUNO – Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. 32 anni dopo ripartiamo da questi nomi, da queste persone, da queste vite stroncate che rappresentano sofferenze, famiglie distrutte, sogni infranti. “Le loro idee camminano sulle loro gambe” […]
DI PIERO GURRIERI Lui è Giovanni come forse non l’avete mai visto, nato il 18 maggio 1939 alla Kalsa di Palermo. Un bambino dal destino iscritto nel nome. Giovanni, “vox clamans in deserto”, testimone e martire di verità; Salvatore, come Colui che diede la vita per liberarci; Augusto, talmente […]
DI PIERO GURRIERI Roma, martedì 19 maggio 1992. Giovanni Falcone è con Francesca Morvillo, il giorno prima insieme hanno festeggiato i 53 anni di lui. Rilegge le poche righe del rapporto ricevuto: “La cupola si è riunita, si prepara un attentato forse dinamitardo, l’obiettivo, come sempre dal 1983, Giovanni […]
DI ALFREDO FACCHINI MAFIA Maggio 1978 La “mafia” vista da Roma c’è, ma non si vede. Di questo cancro non se ne sa molto. Tranne che traffica con la droga, gli appalti e le canaglie che fanno politica. E’ più una conoscenza cinematografica. Pellicole come “Il giorno della civetta”, […]
DI PIERO GURRIERI Questo non è mio figlio. Queste non sono le sue mani questo non è il suo volto. Questi brandelli di carne non li ho fatti io. Mio figlio era la voce che gridava nella piazza era il rasoio affilato delle sue parole era la rabbia era […]
DI BARBARA LEZZI La barba di Vincenzo Agostino era un monito per tutti coloro che tollerano la mancanza della verità, per chi dimentica le connivenze e le sporcizie del nostro Paese. Ma è stata anche simbolo di determinazione, di costanza e coraggio. Quella barba era stata tagliata l’ultima volta […]
DI LEONARDO CECCHI Erano fratelli, molto legati. Sergio il minore, l’altro, Piersanti, già politico, il maggiore. Così legati da aver persino sposato due sorelle. E quel giorno, il 6 gennaio 1980, lui, il più piccolo, vide suo fratello maggiore Piersanti disteso in quella macchina con 8 colpi di pistola […]
DI ALFREDO FACCHINI <<Tenete la testa alta e la schiena dritta. Studiate, perché studiando si apre la testa e si capisce quello che è giusto e quello che non è giusto>> Felicia Bartolotta, vedova Impastato. . . Felicia, ci ha lasciati il 7 dicembre 2004. Una donna coraggiosa. La […]
DI LEONARDO CECCHI Dopo averlo trucidato, lo lasciarono sulla strada a dissanguare. Ci rimase così tanto a lungo che il comune dovette rifare l’asfalto, perché il sangue l’aveva impregnato. Alberto Giacomelli, magistrato in pensione, era un uomo riservato, mite, dedito al lavoro. Mai sotto i riflettori. Un padre di […]
DI ENZO PALIOTTI “Si può senz’altro convenire con chi sostiene che persistono ampie zone d’ombra, concernenti sia le modalità con le quali il generale è stato mandato in Sicilia a fronteggiare il fenomeno mafioso, sia la coesistenza di specifici interessi, all’interno delle stesse istituzioni, all’eliminazione del pericolo costituito dalla […]
DI BARBARA LEZZI Nicola Gratteri, qualche giorno fa, ha ribadito per l’ennesima volta una verità con cui pare non si voglia fare i conti: “La politica non dà risposte, la mafia sì” – Significa che dove c’è particolare disagio, la Mafia si insinua più facilmente e reperisce comodamente la […]
DI LEONARDO CECCHI A Don Ciotti ancora solidarietà. . . Solidarietà e vicinanza a Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, per le volgari e pesanti offese rivoltegli da Salvini, che l’ha chiamato “ignorante in tonaca”, scatenandogli contro le orde dei suoi sostenitori e invitandolo a espatriare. Il motivo? Perché […]
DI GIOACCHINO MUSUMECI Non possono convivere il lutto nazionale per Silvio Berlusconi e l’ufficialità del ricordo di Falcone e Borsellino. I due piani stridono e la vergogna più nera investe l’Italia. L’ oscurità mafiosa non sarà dissipata, la flebile brezza della legalità e vinta ogni anno dalla bora dei […]
DI GIOACCHINO MUSUMECI SPIACE DOVERLO ANNOTARE MA il capo dello stato che firma un un disegno di legge in cui si cancella l’abuso d’ufficio contro gli auspici della Commissione Europea, è, a parer mio, tra i peggiori esempi di servilismo e riprovevole menefreghismo. Non posso credere che Mattarella sia […]
DI ENZO PALIOTTI “Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”. Sono parole di Paolo Borsellino dette giorni prima del 19 luglio 1992, quando cioè […]
DI CLAUDIA SABA Strage di via D’Amelio. Perdono la vita Paolo Borsellino ed i 5 agenti della scorta Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. . . Da quel giorno sono trascorsi più di trent’anni. Oggi, invece, andrà in scena la farsa. . […]
DI ALFREDO FACCHINI Alla fine, nonostante il frastuono di polemiche, è stata eletta. Chiara Colosimo, da ieri è la presidente della Commissione parlamentare antimafia. Ha fatto il pieno dei voti dei soli partiti della maggioranza di destra (29 su 50 membri totali). Tutti gli altri non hanno votato per […]
DI CLAUDIA SABA Alle 17,48 del 23 maggio 1992 Giovanni Falcone atterra all’aeroporto siciliano di Punta Raisi. Insieme a sua moglie Francesca Morvillo. Tre auto con gli uomini della scorta li aspettano sulla pista. Ma sull’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci, mille chili di tritolo li […]
DI ALFREDO FACCHINI FELICIA A tutte le madri coraggio che hanno pianto i loro figli. . Chistu era me figghiu quannu era vivu, quannu luttava cu tutti: mafiusi, fascisti, omini di panza ca un vannu mancu un suordu patri senza figghi lupi senza pietà . Felicia Impastato
DI ALFDREDO FACCHINI Alle porte di Palermo, a Cinisi, sulle rotaie della ferrovia i carabinieri trovano quello che resta del corpo martoriato di Peppino Impastato. È la notte tra l’8 e il 9 maggio 1978. . . Scrive il Corriere della sera: <<Forse un attentato, forse un suicidio. Non […]
DI SEBASTIANO ARDITA Pio La Torre fu ucciso il 30 Aprile del 1982 perché da solo e con pochi altri rappresentò l’avanguardia istituzionale contro la mafia. . . Da solo – e sostenuto da pochi militanti – lottò perché l’associazione mafiosa diventasse reato introducendo l’articolo 416bis del codice penale. […]
DI ALFREDO FACCHINI Con la cattura o la resa, fate voi, di Matteo Messina Denaro si è tornati a parlare di mafia. Titoli, talk, approfondimenti. In un paese smemorato funziona così. Si va a ondate e poi di nuovo il silenzio. . Proprio per questo vorrei riportare alla […]
DI GIANCARLO SELMI Dopo aver scoperto che Matteo Messina Denaro “trombava”, si vestiva bene ed aveva orologi da 50.000 euro, attendiamo con impazienza di scoprire la marca delle mutande che indossava. . Sono notizie, cacchio! . Dei 9.000 euro al mese dati a D’Alì, suo banchiere e sottosegretario agli […]
DI LEONARDO CECCHI La mafia le ammazzò il marito. Ma lei, Serafina, non parlò perché era cresciuta nella trappola dell’omertà e della mafia. Poi però toccò al figlio, Salvatore, un bravo ragazzo cresciuto in un ambiente sbagliato. La mafia uccise anche lui. . . Per Serafina Battaglia cambiò il […]
DI SEBASTIANO ARDITA Rino Germana’ è veramente un eroe, uno dei pochi eroi viventi. . . Commissario di Polizia e braccio destro di Paolo Borsellino, a Settembre del 1992 un commando di cosa nostra, di cui facevano parte niente meno che Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella e Giuseppe Graviano, […]
DI LEONARDO CECCHI “Uomo d’onore”. Con l’arresto del prestanome di Messina Denaro, ritorna in auge questo termine che considero osceno. . . Perché me la dice lunga su come la mafia alteri la realtà e violenti anche le parole. Di come si camuffi usando il bello per nascondere le […]
DI GIANCARLO SELMI “La riforma Cartabia sta facilitando e faciliterà ancora di più in futuro, la capacità intimidatoria delle mafie nelle regioni a più alta densità mafiosa”. . Parole dette ieri dal dott. Francesco Mandoi, ex Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, nel corso di un convegno organizzato dalla “Associazione […]
DI MARIO PIAZZA La dinamica è sempre la stessa che ci si trovi al bar, in spiaggia, dal parrucchiere o ai giardinetti. In comune questi luoghi hanno il fatto che la maggior parte dei presenti non chiede di meglio che di passare un po’ di tempo. Uno la butta […]
DI PIETRO GURRERI Lui era Attilio Manca, un medico urologo, un uomo coraggioso. . . Era nato a San Donà di Piave nel 1969, l’han trovato morto nella sua casa di Viterbo l’11 febbraio 2004. Nel suo sangue, trovarono alcol etilico, eroina, barbiturici. Il caso è chiuso, un’overdose, […]
DI BARBARA LEZZI Non sarò molto popolare con questo mio post perché non sono un’attrice dell’indignazione ma ho il brutto vizio di cercare spiegazioni che non sono mai giustificazioni ma intendono dare un quadro di insieme. In questi giorni, giustamente, si parla della rete che ha permesso a Messina […]
DI GIANCARLO SELMI Il giro di affari delle mafie italiane ammonta a 33 miliardi di euro. Una cifra enorme che fa della mafia, una dei primi comparti economici del Paese. . Ancora c’è gente che identifica la mafia con le coppole, con i Riina, i Provenzano, i Messina […]
DI PIETRO GURRERI Guardate questa donna, guardatela bene. Si chiama Elena Ferraro, e da anni il suo nome è sinonimo di resistenza e di lotta aperta contro il cancro mafioso e la prepotenza. Elena, imprenditrice del settore della sanità, ha avuto il coraggio di denunciare un tentativo di […]
DI ALFREDO FACCHINI In queste ore è spuntato un selfie di Matteo Messina Denaro, sorridente accanto ad con un operatore sanitario de “La Maddalena”, la struttura palermitana in cui era in cura. Clamoroso e singolare, si fa per dire. Come è possibile che il latitante più ricercato d’Italia abbia […]
DI PIETRO GURRERI «Io vi perdono, ma inginocchiatevi e cambiate vita. Ma loro non cambiano, non cambiano». Rosaria Schifani pensa a quegli anni, al grande dolore, poi: «L’ho saputo da mia sorella. “L’hanno preso”. E mi sono venuti i brividi pensando a Capaci, ai morti innocenti di stragi senza […]
DI ALFREDO FACCHINI Esultano. Stappano champagne. Si congratulano. <<Lo Stato c’è>>, giura la papessa nera che si è subito intestata il successo dell’operazione che ha portato all’arresto dell’ultimo dei corleonesi, Matteo Messina Denaro. Peccato che lo hanno beccato, appena dopo 30 anni di latitanza. E non in Australia, […]
DI CLAUDIO KHALED SER “ Entrare a far parte della mafia equivale a convertirsi a una religione. Non si cessa mai di essere preti. Né mafiosi.” (Giovanni Falcone) Abbiamo arrestato un prete. Anzi direi l’ultimo Papa. Ma il clero sopravvive. E forse su quelle parole di Falcone, bisognerebbe riflettere […]
DI GIANCARLO SELMI Il passaggio più importante della conferenza stampa successiva alla cattura di Messina Denaro, è stato la sottolineatura dell’importanza delle intercettazioni, sia telefoniche quanto ambientali, per l’esito positivo delle indagini. Sottolineatura venuta dal Procuratore Capo di Palermo, dott. De Lucia. Lo stesso Procuratore ha tenuto ad […]
DA REDAZIONE Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza. «L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. È quanto […]
DI ALFREDO FACCHINI In Italia niente avviene per caso. Meno che mai l’arresto di un super boss di “cosa nostra”. Neanche la cattura oggi di Matteo Messina Denaro, in fuga da meta’ 1993 assieme al padre Francesco, sfugge a questa regola. Subito tornano alla mente le dichiarazioni di […]
DI RAFFAELE VESCERA Trent’anni son passati, il tempo vola, da quel 15 gennaio di trent’anni fa, quando Totò Riina, boss dei boss, fu arrestato in un anonimo condominio palermitano, dove abitava come un tranquillo cittadino, con un’operazione di polizia che ha lasciato aperta la strada a molti sospetti di […]
DI LEONARDO CECCHI Dopo 30 anni di latitanza arrestato il boss di cosa nostra Matteo Messina Denaro Foto dell’arresto – ANSA Le mani così sporche di sangue da non poter essere lavate. Sulla coscienza un’infinità di anime, tra cui una donna incinta strangolata con le sue mani e un […]
DI ALFREDO FACCHINI E’ la cronistoria – dal ‘48 ad oggi – dei “caduti”, operai, braccianti, studenti, sindacalisti, uccisi dai fascisti, dalle forze dell’ordine e dalla mafia. Una scia di vite spezzate. 1949 – NO AL PATTO ATLANTICO 4 marzo 1949. Ore 12 e 30. Washington. Il segretario […]
DI LEONARDO CECCHI Erano fratelli, molto legati. Sergio il minore, l’altro, Piersanti, già politico, il maggiore. Così legati da aver persino sposato due sorelle. E quel giorno, il 6 gennaio 1980, lui, il più piccolo, vide suo fratello maggiore Piersanti disteso in quella macchina con 8 colpi di pistola […]
DI ALFREDO FACCHINI Novembre 1978 Ci sono voluti oltre sei mesi perché si arrivasse ad una conclusione che tutti conoscevano già dal primo giorno. Non si è trattato né di suicidio, né di attentato. Per la Procura della Repubblica di Palermo Peppino Impastato nella notte tra lunedì 8 e […]
DI ALFREDO FACCHINI Cinisi, 5 gennaio 1948 – Cinisi, 9 maggio 1978 Una vita a combattere quella “montagna di merda” che è la mafia. Nel giorno del ritrovamento del corpo senza vita di Aldo Moro, la cronaca nera si imbratta di altro sangue. Alle porte di Palermo, a Cinisi, […]
DI LEONARDO CECCHI “Lavoro tanto perché i soldi mi servono per darli a chi ha bisogno”. Accursio Miraglia, siciliano di Sciacca, mette su un’industria di pesce salato. Poi una rappresentanza di ferro e metalli, una gioielleria, è amministratore del teatro cittadino e infine presidente dell’ospedale. Ogni sera, si occupa […]
DI LEONARDO CECCHI “tanto mi ammazzeranno lo stesso” Dopo averlo trucidato, lo lasciarono sulla strada a dissanguare. Ci rimase così tanto a lungo che il comune dovette rifare l’asfalto, perché il sangue l’aveva impregnato. Alberto Giacomelli, magistrato in pensione, era un uomo riservato, mite, dedito al lavoro. Mai sotto […]