PIO LA TORRE, UN EROE DELLA LOTTA ALLA MAFIA

DI SEBASTIANO ARDITA

 

Pio La Torre fu ucciso il 30 Aprile del 1982 perché da solo e con pochi altri rappresentò l’avanguardia istituzionale contro la mafia.

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Da solo – e sostenuto da pochi militanti – lottò perché l’associazione mafiosa diventasse reato introducendo l’articolo 416bis del codice penale.
Da solo comprese l’importanza del sequestro dei beni e del superamento del segreto bancario.
Da solo combatte’ in prima linea mentre altri, pur condividendo le sue idee, preferivano il quieto vivere.
Da solo morì insieme al suo fidatissimo compagno Rosario Di Salvo, quando cosa nostra capì quale pericolo rappresentava per il potere incontrastato della mafia e dell’ imperialismo che voleva in Sicilia una base di missili nucleari.
Oggi è un mito per quanti credono nella lotta, nel coraggio delle idee, nella forza della coerenza e dell’onestà, anche quando si ha la sensazione di rimanere da soli.