L’INCREDIBILE LEZIONE DI RINO GERMANA’ INTERVISTATO IN TV

DI SEBASTIANO ARDITA

 

Rino Germana’ è veramente un eroe, uno dei pochi eroi viventi.

.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e testo
.
Commissario di Polizia e braccio destro di Paolo Borsellino, a Settembre del 1992 un commando di cosa nostra, di cui facevano parte niente meno che Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella e Giuseppe Graviano, cercò di ucciderlo utilizzando Kalasnikov ed altre armi micidiali.
Lui con una pistola in pugno li affrontò senza mai voltare le spalle, sparando e guadagnando metri fino alla spiaggia. I tre tra i più feroci capi mafia di tutti i tempi provarono altre die volte a colpirlo ma dovettero desistere.
Ieri in TV ha dato a tutti una lezione di senza precedenti.
Alla conduttrice che sottolineava il suo gesto eroico, il suo coraggio e la capacità di affrontare quelle belve, ha risposto con queste parole: “Io non sono un eroe, in quel momento – appena ho visto che mi sparavano addosso, mi sono affidato alla Madonna, ho chiesto alla Madonna di aiutarmi e lei mi ha guidato e mi ha salvato”.
Con queste parole ha voluto rinunziare ad ogni celebrazione del suo coraggio, dando a tutti una lezione di umiltà e di fede, ma non ha fatto altro che confermare che si tratta di un eroe.
.
In un mondo in cui è diffuso il desiderio di apparire, anche senza meriti, un eroe vero non ha bisogno della gloria per testimoniare i propri ideali di coraggio e di fede.