DA REDAZIONE Andrea Melodia dalla redazione di REMOCONTRO – Andrea Melodia, giornalista con una gran bella storia personale alle spalle (il soprannome irriverente nel titolo è di Remocontro), parte con umiltà, come da suo carattere più portato a confrontarsi che a litigare (a quello, vedrete tra poco, pensiamo noi). «Molti […]
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DI GIOACCHINO MUSUMECI Michele Serra e Corrado Formigli, “progressisti chic” del giornalismo nostrano hanno commentato gli insulti proferiti contro Rocco Casalino coi risolini dei cripto bulli telegenici. I due vessilli del politicamente corretto, sempre pronti a offrire consigli a destra e manca, svettano nel panorama ipocrita che contribuisce a […]
DI MARIO PIAZZA Ci sono giorni in cui non so che argomento scegliere per quanti sono quelli che meriterebbero attenzione. Vorrei scrivere di un bellimbusto che va a rendere omaggio ai deportati del “binario 21” tenendo come una reliquia in casa sua il busto di chi quelle deportazioni ordinò. […]
DI LEONARDO CECCHI Un certo giornalismo vicino a posizioni no-vax (leggi: Mario Giordano e stamani la stampa che gli fa eco) disinforma i cittadini sostenendo che Speranza sarebbe addirittura indagato per omicidio. . Stamani si scopre che sono le solite dozzine di invasati ad aver presentato denunce che, guarda […]
DI PAOLO DI MIZIO Dalla rubrica “LE LETTERE” di Paolo Di Mizio – dal giornale La Notizia Israele è imperdonabile per i massacri a Gaza, però lo è anche Hamas, specie per i 40 neonati sgozzati in un kibbuz. Mario Carrisi via email Gentile lettore, lungi da me difendere Hamas, ma la […]
DI MARIO PIAZZA Molte sono le cose che questa superdestra pimpante sta mandando in malora ma nessuno sembra preoccuparsi di quella che sta al vertice della catena culturale così come il leone o lo squalo stanno al vertice di quella alimentare: La Dialettica. . Quella che nelle attività umane […]
DA REDAZIONE Di Andrea Zhok da KULTURJAM – Tolti gli intellettuali a libro paga e quelli che pensano di sapere quel che succede nel mondo perché leggono Repubblica-Corriere, per i consapevolmente dissenzienti questa è una fase storica di grave sofferenza culturale.” Il nemico interno Ci sono molti intellettuali “embedded” […]
DA REDAZIONE Dalla redazione di KULTURJAM Come immaginiamo sia possibile crescere in un mondo in cui i media e la rappresentazione del discorso pubblico sono sistematicamente veicoli di manipolazione e frode, di persuasione interessata, di imbroglio mercenario? Media e discorso pubblico Nel dibattito pubblico e nei giornali il tentativo di fare spazio a […]
DI GIANCARLO SELMI Io non so che tipo di persona sia Merlo, quello che scrive su Repubblica. Leggo ciò che scrive e mi basta per ritenerlo uno dei peggiori (se non il peggiore) esponenti di quella professione che in Italia ci ostiniamo a definire “giornalismo”. Per il mio modesto […]
DA REDAZIONE Di Andrea Zhok da KULTURJAM – Ogni critica alle politiche del governo d’Israele viene stroncata sotto una delle categorie tipiche della “reductio ad Hitlerum”, cioè la categoria di “antisemitismo”. Censura e repressione con il pretesto dell’antisemitismo Giornali e post sono pieni di preoccupate lamentazioni circa diffuse espressioni […]
DI BARBARA LEZZI Si sovrappongono le guerre e anche le parole d’ordine dei media che vogliono imporci una visione parziale e, per questo, le argomentazioni sono fragili, si sgretolano e non portano ad una riflessione lucida che noi, dall’altra parte dell’inferno, potremmo fare. Basterebbe incuriosirsi per liberarsi dalla retorica, […]
DA REDAZIONE da Redazione di Kulturjam Vincenzo Costa Sperando che non si giunga alla fine del mondo (cioè alla catastrofe nucleare), certamente siamo alla fine di un mondo, la fine della sfera pubblica, di un sistema di organizzazione mondiale, di strutture concettuali. La fine della sfera pubblica […]
DI CLAUDIO KHALED SER La sofferenza umana non è tutta uguale. . . Si pesa il dolore e lo si racconta in modo diverso. Qualche fatto é più doloroso di altri, non perché sia veramente così ma solo perché “qualcuno” vuole che lo sia. E i morti non sono […]
DI MARIO PIAZZA PAR CONDICIO UN PAR DI… Nel post di ieri ho accennato a come la comunicazione orienti le nostre opinioni fino a diventare un vero e proprio mezzo di manipolazione mentale, un condizionamento del pensiero negli intenti non diverso dai campi di rieducazione stalinisti e dalle tecniche […]
DI SALVATORE GRANATA “Oggi, si vede benissimo, c’è un gruppo sociale che è la grande finanza, i grandi imprenditori che è al potere, ma non perché mette i carri armati per le strade, quello avrebbe detto Gramsci sarebbe il dominio con la forza che non basta. Un gruppo sociale […]
DI SALVATORE GRANATA L’informazione, in Italia come nel resto del mondo, è un vero e proprio business. Ma da chi è composta questa rete di affari? Da Holding e società ovviamente. Ai vertici della gestione dell’informazione in Italia, ci sono 4 società: Gruppo GEDl, Fininvest, Cairo Communication e Caltagirone […]
DI ALESSANDRO SABETTI In ogni conflitto si ripete il copione mediatico dell’informazione emozionale. Ci sarebbe quasi da ridere amaramente rileggendo alcune notizie, che si ripetono ciclicamente, se non si trattasse invece di una immane tragedia. Propaganda e informazione emozionale Nel 1928 a Londra Lord Ponsonby pubblicò un interessante libro intitolato “Falsehood […]
DI GIANCARLO SELMI Un titolo terrificantemente patetico. . Che però trasmette il senso del “sacrificio” della leader. Come se al treno nel quale viaggiava, fossero state tolte porte e finestre e spento il riscaldamento. E, poi, l’evocazione dell’immagine cinematografica del vento gelido, che ulula. Un classico. Durante il ventennio, […]
DI GIOACCHINO MUSUMECI Che il potere si serva dell’informazione per manipolare i cittadini è un fatto assodato. Il tema è stato più volte trattato anche cinematograficamente e in quella dimensione è rimasto poiché nulla si fa perché l’ informazione svolga il ruolo di vigilanza che la democrazia le assegna. […]
DI GIANCARLO SELMI “Se un edificio crolla e la televisione non lo dice, non è mai crollato”. Lo ha detto Karl Popper, filosofo ferocemente critico con ciò che chiamava “induzione”. Sembra un’affermazione banale, ma non lo è assolutamente. Perché il rapporto causa effetto può essere invertito eppure darà […]
DI ANTONELLO TOMANELLI Quando un governo decide a favore di chi schierarsi in un conflitto armato, la Propaganda interviene lungo due piani adiacenti. Lungo il primo piano convince l’opinione pubblica che la scelta è quella giusta, occultando sia i fatti imbarazzanti che riguardano la parte da sostenere, sia le ragioni […]