DI GIANFRANCO ISETTA L’ESTATE SI RITRAE . L’estate si ritrae aquiloni pensanti come uccelli migranti ma non tornano più e la disillusione è una amara pozione che non guarisce l’anima dagli eterni ritorni . l’impotenza dei fulmini la pioggia che risale alle formule magiche l’erudizione dei gatti che adorano […]
GIANFRANCO ISETTA
DI GIANFRANCO ISETTA IL DOLORE DEL FUOCO Ho sceso anch’io le scale ma per scendere agli inferi un mattino di novembre colmo di dense nebbie di scetticismi resi finalmente sciolti al fuoco che purifica e chiarisce ogni dubbio Ho incontrato persino il dolore del fuoco Così m’intenerivo sorpreso […]
DI GIANFRANCO ISETTA La Grenouillère . Approdammo con le carezze in corpo felici del ritorno sguazzando come rane intorno ad uno stagno o come parigini alla Grenouillère in cerca della pace . e ci fermammo per prendere la vita con la calma della neve quando scende e scioglie o […]
DI GIANFRANCO ISETTA LA MIA NOTTE DI SAN LORENZO . Ci sono stelle ancora la notte dell’undici agosto e soprattutto sono le stesse vaganti? . O forse giunte in ritardo giocano ad ingannarci con false luci antiche . Io non mi fido seguo la notte che celebra San Lorenzo […]
DI GIANFRANCO ISETTA DI NEBBIE . Parlo delle nebbie di casa mia incorporee gravano sui corpi e si rifiutano al tatto di pollici protesi senza sonorità mancando le visioni sospese dei ricordi ma senza cancellarne la vista sibili sottili come ultrasuoni . poi un vento del nord le porta […]
DI GIANFRANCO ISETTA UN CEMENTO DI LUCE . Brillavano le nuvole su un cemento di luce Per farsi contemplare. La città stava al gioco colma d’ostaggi umani occhi per ingannare la vanità d’un cielo pronto a lasciarsi andare . . Gianfranco Isetta 30 luglio 2023
DI GIANFRANCO ISETTA SUL BOSCO…UNA RONDINE Le mie parole contano i silenzi degli alberi, il vento, che congiura, ne scombina la serie. . Cresce sul pentagramma l’equazione irrisolta che si propone canto col becco di una rondine. . Gianfranco Isetta Tratta dal mio nuovo libro L’ACERBO DEI RICORDI .
DI GIANFRANCO ISETTA Poesia dedicata ad una amica palestinese di lingua francese Zohra Credy, insegnante e appassionata di poesia . LO SPUTO Attacchi israeliani a Jenin . . E’ un dio che non ricordo l’immagine del mondo che mi si staglia incontro e che qualcuno ancora ci deve […]
DI GIANFRANCO ISETTA ROSA Rosa sei tu presente se immagino il profumo che mi respira in volto ? . E nel guardarti penso e nel pensarti vedo quel che il mio cuore sente, ciò che la mente vuole ? . Ma tu rosa che appari resti soltanto il fiore […]
DI GIANFRANCO ISETTA L’AMORE È UN SUONO L’amore è impertinente vuole accedere ovunque senza usare le chiavi o corpi contundenti. Assume forma quando spezza quel filo d’erba breve di notti lievi. . E gli occhi appena schiusi accertano il disagio in quel gioco sottile. Compare a capo chino col […]
DI GIANFRANCO ISETTA Margherita Hack, l’astrofisica se ne è andata dieci anni fa. . Come molti la stimavo sia per la sua intelligenza e la sua genialità, sia e soprattutto per la sua curiosità’ e il suo rapporto con la vita e con la morte. Vorrei permettermi di ricordarla […]
DI GIANFRANCO ISETTA L’ APPARENZA Inseguo un’apparenza arte di malcelare ogni forma leggera di paura del mondo . Bevo latte di luna un po’ curioso brindo ad un piccolo tondo di sfumature bianche . pietra vagante sembra voler cercare incontri, mi dispongo all’ascolto di un mondo che si muove. […]
DI GIANFRANCO ISETTA UNA ROSA CHE SFUMA . C’è una rosa che sfuma una goccia di miele si congiunge ad un dio che dispensa sapori. . Nel giardino s’affaccia una siepe di spine che sentenzia con scherno: “sei sbocciata per sbaglio”(*) . Ma fioriscono petali lembi uniti ad un […]
DI GIANFRANCO ISETTA IL SEGRETO . e si va incontro al tramonto del mare a fronteggiare la grande sirena fino a toccare il punto in cui la mano con una goccia in pugno ora s’invecchia sul nocciolo di tutte le questioni come un inevitabile trentenne non ne sapevo molto […]
DI GIANFRANCO ISETTA IL FALCO PELLEGRINO . Vivo nel corpo di un falco pellegrino che mi protegge. Esserne dentro con pensieri non miei mi procura altro un muoversi radente a un diverso mutante ordine delle cose nei vari passaggi della mente e nel volo assecondando lo spazio vegetale che […]
DI GIANFRANCO ISETTA BREVEMENTE Brevemente. Non c’è nulla da fare respiriamo stelle sotto una pioggia scrosciante a capofitto. Ci basta un altro cuore da scambiarci per pregare in silenzio ed abbracciare l’acqua fino a un colmo di gioia. Brevemente in questo lasso di tempo che crepita bagnato sulla nostra […]
DI GIANFRANCO ISETTA LA NOTTE ASCIUGA IL PIANTO . , Deve esser vero che la notte asciuga il pianto se il silenzio l’accudisce sino all’alba, così nuvole immagini che traccino percorsi per nascondere ogni stella e ti chiedi perché vogliano cercare d’oscurarle. Forse invidia della luce? O non […]
DI GIANFRANCO ISETTA E NON ACCADE ALTRO . Si muove su scaglie di vento, intinta la rete e la lenza, ancora tra flutti in dormiveglia. . Beccheggia in fiacca apparenza tradendo la nascente aurora soltanto la lampara spenta. Sorride, ingenuamente, il pesce luna. . Gianfranco Isetta 16 maggio […]
DU GIANFRANCO ISETTA IO CHE NON POSSO , Io che non posso farmi contaminare da mute azioni o mutazioni . non da vagheggianti ombre lungo muretti bianchi di primavere germinali . o il verde che predomina nelle carezze e i corpi distribuiti sul selciato . La lentezza dell’estate […]
DI GIANFRANCO ISETTA LA RISACCA . La risacca di notte custodisce i pudori nei respiri di un sonno che dissemina tracce di memorie mutevoli al risveglio del mare. . C’è uno squarcio di cielo sul notturno che albeggia. . Avvinghiate ad un giorno s’appalesano agli occhi come un lampo […]
DI GIANFRANCO ISETTA CUORE DI MAGGIO . Cuore di maggio quando si propone un incanto depositando i suoni delle nostre parole oltre il cancello azzurro del futuro giardino. Lenta, respira estate! . Serve un paesaggio giovane come in preparazione mentre scegliamo steli, tra foglie d’erba e arbusti, cunei di […]
DI GIANFRANCO ISETTA IL ROSSO DELLE FRAGOLE . . Sai, mi commuove il rosso delle fragole quando si spande sulle dita aperte che quasi sembrano ramificarsi tra i contorni di fresche fragranze. . Avverto l’esigenza di scomporle quasi ad estrarne il cuore dei ricordi scoprirne l’entità, la consistenza e […]
DI GIANFRANCO ISETTA UNA VAGA IDEA DELLA NOTTE . . Non si chiede al trapasso che cessi la paura si punta ad un silenzio che sia riconciliante . nell’Ombra più adatta al ricordo del corpo che ha scelto una vaga idea della notte. . Gianfranco Isetta 10 aprile 2023
DI GIANFRANCO ISETTA CREPA MATTUTINA . Un limpido sapere acqua sorgiva sgorga da crepa mattutina . e scorre zigzagando tra gli alberi lasciva sul giorno da scoprire . nella radura aperta si inoltra un bucaneve splendore della luna. . . Gianfranco Isetta 7 aprile 2023
DI GIANFRANCO ISETTA VEGLIA PASQUALE in memoria dei naufraghi in mare senza soccorso . Poso le mani fresche sul vostro cuore inamidato e prego Dio che rinasca su questi nomi di non nati , spegnete le parole che nuocciono alla luce ascoltate il silenzio come in preghiera . pronti […]
DI GIANFRANCO ISETTA UNA CORTECCIA D’ALBERO . Una corteccia d’albero si sbriciola pian piano. Lascerà in sorte l’anima che vuol manifestarsi e si farà eccedenza che si nasconde al vento nel sottobosco e al cielo. . Scoprirne ogni ricordo tra i ritagli affamati di spazio che si schiude frugando […]
DI GIANFRANCO ISETTA QUESTA NUOVA IDEA DI VITA . Passi lenti in inquietudine il chiudersi in silenzio e s’inerpica dove la filigrana si scompone in ogni piccola pietra del tempo che incontra. . L’intenzione d’inverno la raccoglie in un balcone vuoto di fiori e di sguardi per le soste […]
DI GIANFRANCO ISETTA Sento una giornalista sulla 7, mi sembra si chiami Chirico, che parla di difesa dell’italianità di fronte alla “invasione” di migranti di altra etnia. Siamo tornati alle paure di Oriana Fallaci su una presunta sostituzione, prevalentemente musulmana, della popolazione europea, complice il calo di natalità in […]
DI GIANFRANCO ISETTA CILIEGIO . Potenza del ciliegio quando il fiore si stacca dai rami insanguinati inseguendo il silenzio . con la parola chiusa che mette lo scompiglio tra le buone ragioni sospese sugli appigli. . Si svela il suo mistero impotenza d’immagine vanamente barbaglio che ha bisogno di […]
DI GIANFRANCO ISETTA RISVEGLI . Mi resta qualche dubbio su quel cielo lattico lo si può incontrare nel marzo dei campi dal gelo irrigiditi per vento generoso. . Un cielo bianco come polvere di salnitro che vorrei ritornare a raschiare su pareti umide della stanza (un privilegio delle case […]
DI GIANFRANCO ISETTA Sono andato a votare alle primarie del PD e ho votato Elly Schlein. Non sono mai stato nel PD e non l’ho mai votato (votavo Articolo 1). In particolare all’avvento di Renzi ho subito indicato in quel signore un estraneo alla sinistra, malgrado i facili entusiasmi […]
DI GIANFRANCO ISETTA LASCIATI LA PORTA APERTA . . Lasciati la porta aperta sai che ti cerca il sole mentre accanto si posano profumi di genziana. . Vedrai che arrivo presto preparati uno sguardo. Non so se servirà a ricomporre spazi, un silenzio operoso potrà esserti d’aiuto. . Ricordati […]
DI GIANFRANCO ISETTA Se si guarda a questi primi circa centoventi giorni di governo Meloni mi sembra si evidenzino due elementi: Il primo riguarda l’esigenza di accontentare qua e là gli alleati di governo a anche settori di Fratelli d’Italia dall’altro lato, e ben più rilevante, l’attenzione alla tenuta […]
DI GIANFRANCO ISETTA Si discute molto non da oggi e non solo in Italia del crescente astensionismo alle elezioni nei paesi democratici. . Si vota sempre di meno e ci si disinteressa sempre più della politica. Il motivo mi pare evidente: ci si interessa e ci si occupa di […]
DI GIANFRANCO ISETTA IN MEMORIA DI UMBERTO ECO . Immaginare il guizzo di una parola attenta che punta ad esplorare la densità dei luoghi percorsi dalle idee. . Un pensare possibile, immerso nelle coltri di memoria e futuro, in cerca di sapienza misura del suo limite. . La nobiltà […]
DI GIANFRANCO ISETTA GATTO PENSANTE . Disteso sulla strada sto incontrando un’alba esangue. . Un gufo circospetto sotto la pioggia osserva un punto in chiaroscuro . un conforto di luce diffuso da un lampione sull’asfalto bagnato. . immaginando il sole sul mio vago pudore di gatto pensante. . . […]
DI GIANFRANCO ISETTA . L’ASCOLTO . L’ascolto è per foglie che pensano sui rami un ritmo musicale. . Cresce sul pentagramma nello spazio atteso con l’imporsi del giorno . in un tempo sospeso che s’aggruma nel grembo di una rosa che sfuma. . . Gianfranco ISETTA 11 febbraio 2023
DI GIANFRANCO ISETTA QUANDO TI SCRIVO . Quando ti scrivo cerco una lingua sincera che scopra il suono dolce di parole sottili capaci di squarciare il velo della vita con fragile allegria . Quando ti scrivo cerco con le dita del sogno immagino la neve e il nido delle […]
DI GIANFRANCO ISETTA ACCAREZZANDO L’ARIA . . Il futuro s’annida tra i miei nidi lassù. Un passo alla volta con gli occhi m’avvicino, il silenzio ridiscende come ogni giorno a valle. : Incontro nuvole di cartapesta spezzano il vuoto intorno ad ogni cosa accarezzando l’aria mi fiorisce un’idea tranquilla. […]
DI GIANFRANCO ISETTA UN FIORE AZZURRO . Se c’era un fiore azzurro tra i binari rugginosi non è dato saperlo . ma me lo disse un bimbo arrivando ad Auschwitz in visita scolastica. Forse c’era già quando il treno traghettava i corpi abbandonando le anime alle panchine. . Un […]
DI GIANFRANCO ISETTA CHIUDERE LE FINESTRE . Chiudere le finestre. E’ una possibilità. Il quadro appeso al muro obliqua allegramente come volesse scendere tastando le distanze dal pavimento bicromo. . Non resta che riaprire per ritrovare scampo dalle piccole cose che tolgono il respiro d’inaspettati sogni tra i taciturni […]
DI GIANFRANCO ISETTA LO STUPORE ACCANTO L’incontro si spostò dalle parole a un tempo ormai vicino al corpo. Svelandosi sincera una goccia esitante essenzialmente un pianto. Lo stupore era lì, era nascosto accanto. Gianfranco Isetta 8 gennaio 2023
DI GIANFRANCO ISETTA SU QUELL’ALONE TONDO Occorrerà del tempo per trovarne il rimpiazzo di quell’alone tondo nella parete vuota. . Un orologio spento ha lasciato lo spazio del suo breve ricordo in un luogo d’esilio. . Una mosca ne penetra il campo rimbalzando più volte, le zampette addestrate a […]
DI GIANFRANCO ISETTA Un mondo senza pena Il giorno ora ritorna lento di miti viali e rami di dicembre disabitati come case vuote. Sparuti squarci di bruma invernale si fanno incontro ad incerte intenzioni la soglia aperta per qualche spiraglio che nell’arena degli occhi solenne ricresca verso un […]
DI GIANFRANCO ISETTA LA NOTTE DAL GIACIGLIO La notte s’è alzata dal giaciglio nel silenzio delle strade e lo splendore della luna di un tempo non goduto. Guardavo i lumi delle candele come le stelle ardevano mentre scorreva via il tempo non goduto. Gianfranco Isetta 4 dicembre 2022 Foto […]
DI GIANFRANCO ISETTA E VIENE L’INVERNO Sono qui a osservare possibili squarci, per radunare l’inverno ai miei piedi, parole dolci come legni bianchi da accarezzare davanti al fuoco che scioglie il caldo dei mesi estivi. Vorrei anche scegliere il tempo propizio quando le dita saranno già pronte, pronte a […]
DI GIANFRANCO ISETTA COSI’ SENTIRMI PIOGGIA Così sentirmi pioggia dai vetri d’un oblò arranco tra le foglie scendendo sul selciato e il vento che distrae persino le parole si mette di traverso L’ingresso nella nuvola che avanza già compiuta mi risucchia e distanzia al ritmo di un biancore come […]
DI GIANFRANCO ISETTA SENTO CRESCERE L’ALBA Sento crescere l’alba lievitare di luce sui capelli e la fronte. Scioglie il canto un’allodola sulla soglia delle ore di clamori del giorno e io non so nulla di te. Chiamami e ora ascoltami Saprò tenderti il palmo della mano sugli occhi sentirti […]
DI GIANFRANCO ISETTA L’INTENZIONE DEL MARE (Testo di qualche anno fa profondamente aggiornato e modificato) L’avversario è il silenzio dei passi cadenzati, lenti sull’arenile la nostra idea nascosta di quiete. Un’illusione della notte che vuole qualcosa del suo buio in cambio dei riflessi di una luna operosa. Spinta dalla […]
DI GIANFRANCO ISETTA STO VIVENDO COME UN GATTO Sto vivendo come un gatto. Occhi bianchi di neve in cerca del respiro di una sillaba mancante rovistando con le unghie in una crepa storta che cela un luccichio d’immagine del mondo. Di quel barlume acceso s’aggira un breve raggio al centro […]
DI GIANFRANCO ISETTA DI QUELL’ANTICO VERDE Foglie, quando l’estate le ricama di quell’antico verde sulla pelle ruvida o liscia che puoi strofinarla con le tue dita disperderla lungo quel lento frangersi del pomeriggio verso l’autunno di un’ aria assopita. Così il dissolversi della parola sulla frequenza sospesa di un […]
DI GIANFRANCO ISETTA DEL MIO CORPO Del mio corpo incostante, pieno di dubbi, vorrei dirvi, e delle incertezze sul tempo che ne accorcia le ali rivolte a un cielo smettendo di guardarmi. Verso l’alto s’inerpica solo lieve e di cenere una nuvola bianca nel tragitto vagante su colline pensate […]
DI GIANFRANCO ISETTA PIOGGIA Nel gocciare della pioggia c’è il dolore di un altro mondo che non si cura di noi eppure giunge pietoso a mondare il nostro anche solo di poco. Testo rielaborato, 24 giugno 2022
DI GIANFRANCO ISETTA CI GUARDAVA IMPAZIENTE Ci guardava una luna un po’ impaziente con la smania operosa di risciacquare il giorno. Scivolando impalpabile, come l’acqua sul marmo, inseguendo le foglie del giardino di casa. Sono svanite le ombre notturne come spente da uno sfioro di dita su […]
DI GIANFRANCO ISETTA È definito dalla pioggia il corpo colmo di un puro dialogo con l’aria il vento complice di una mancanza ricca di morbidi silenzi e intorno un vano oscillare di memorie schiuse per veleggiare intorno a certe rotte, da un generoso mare suggerite, sino là in fondo […]
DI GIANFRANCO ISETTA C’è una voce che acclama il passaggio degli anni che si schiudono a maggio c’è chi affila col suono la canzone d’amore che addolcisce un ricordo. Non per questo un sospiro può morire col cuore. Ci protegge l’estate con il sole bugiardo che rimuove ferite per […]
DI GIANFRANCO ISETTA Quando Sirio si pone in mezzo al cielo e sulle foglie il rosso si dispone immagini che il giallo giunga dopo, a sanzionare il tempo che riposa, ed il gatto a concludere in destrezza l’innocua giravolta su sé stesso.
DI GIANFRANCO ISETTA “muoverli, ogni tanto, spostarli, i vestiti nell’armadio Non ci possono essere futuri sempre uguali. Anche la polvere si può conservare fino al disgelo che reclama piegature fresche, orizzonti aperti su piumoni riposti Un confine da passare L’intero domani”