DI GIANFRANCO ISETTA
Contenuta nella mano
.
Tienila contenuta nella mano/
e gli occhi da vetrina illuminata/
si spengono alle luci del mattino/
tra stanze di un passato sulla soglia/
colmo di carezzevoli perdoni./
Nuvole in corsa non le trattenere/
le lacrime s’asciugano da sé/
impara dai silenzi che non nuocciono,/ dalla ginestra che contempla l’alba/
volteggiante del falco pellegrino./
.
Gianfranco Isetta
24 Maggio 2024