BUON COMPLEANNO A GIANNI RIVERA E AL SUO “GEMELLO”

DI MARINO BARTOLETTI

 

Nel giorno in cui Gianni Rivera – ​ che secondo una robusta corrente di pensiero è stato il miglior giocatore italiano del dopoguerra – ​ taglia il bellissimo traguardo degli 80 anni, io voglio ricordare assieme a lui un suo perfetto coetaneo che a quell’età non c’è arrivato, ma che è stato campione d’Italia, d’Europa e del Mondo col Milan esattamente come lui: e che, esattamente come lui, con la Nazionale, ha vinto il Campionato europeo e sfiorato il titolo mondiale
Anche Roberto Rosato, uno dei più forti stopper della storia del calcio italiano, era piemontese: anche lui nacque, nel bel mezzo della guerra, il 18 agosto 1943. Ed era destino che i due giocassero centinaia di partite assieme, uniti da una data, ma soprattutto da una perfetta complementarietà (a occhio e croce non dal carattere): uno – il “Golden Boy” – doveva segnare e far segnare i gol, l’altro – “Faccia d’angelo” – doveva impedire che venissero segnati. Ed entrambi sapevano fare straordinariamente bene il loro mestiere.
Meritava di più dalla vita, Roberto: una vita che lo aveva messo alla prova sin dall’inizio, inducendolo ad apprezzare ancor di più il sapore di ogni conquista.
E’ stato un campione di determinazione in campo e di gentilezza fuori.
Ed è il motivo per cui oggi – assieme a Gianni – gli faccio comunque gli auguri.
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