25 APRILE E’ LA “NOSTRA” FESTA

DI CLAUDIO KHALED SER

 

25 APRILE E’ LA “NOSTRA” FESTA

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NO, non é una “festa” che ci deve unire.
Non c’é niente che ci unisce, ci siamo NOI e ci sono LORO.
Ed io mi rifiuto di fare tarallucci & vino con quelli.
Il 25 APRILE é la Festa della Liberazione dal giogo criminale fascista.
E’ la vittoria contro manigoldi e criminali che hanno messo un Popolo in catene,
che hanno soppresso tutti i Diritti,
che hanno ucciso, sterminato e sconvolto la Storia.
E voi oggi mi chiedete di stringere la mano a quelli che si rifanno a quegli sporchi giorni di sangue ?
Non se ne parla neppure.
Io sono dall’altra parte.
Io sono con i Partigiani,
Io sono con gli Uomini e le Donne che hanno combattuto quel crimine,
Io sto con chi ha scritto la Costituzione e vi ha messo fuori Legge,
Io sto con tutti quelli che sono scampati al vostro abominio.

QUINDI IO SONO CONTRO DI VOI. IERI, OGGI, SEMPRE.

Ci sarà unificazione solo quando voi non ci sarete più.
Quando nessuno alzerà il braccio nel saluto fascista;
Quando nessuno rimpiangerà Salò,
Quando non ci sarà più una tomba a Predappio dove andare a far merenda.
Solo allora potremo parlare di “unificazione”.
Quando voi non esisterete.
Togliete le vostre zampe dal 25 APRILE,
ma, se proprio volete, ricordate quel giorno come la fine del vostro immondo potere, della vostra sconfitta, meditate, pentitevi e chiedete scusa.
Io comunque non vi perdonerò MAI,
continuerò ad agitare la mia bandiera rossa sopra le vostre camicie nere.
Perché ancora la indossate sul corpo e nell’anima.,
Quindi, fatevi più in là, perché ancora puzzate di fascismo.
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Sarà sempre per NOI, il 25 APRILE.
Sempre NOSTRO
Mai vostro.