CROTONE : LA VERGOGNA DEI SERVIZI IN DIFESA DI PIANTEDOSI

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

I SERVIZI SEGRETI ITALIANI corrono a sostegno del ministro Piantedosi che annaspa nel pantano delle dichiarazioni improvvide rilasciate in queste ore. Certo non rischia di finire annegato nella sua empatia dato che stigmatizza le partenze come se la disperazione dei migranti guardasse le previsioni meteorologiche.

Nemmeno ai tempi delle gesta del “pelide baciasalami padano” si disturbarono i servizi, francamente gli ultimi a cui concederei fiducia data la coltre nebbiosa in cui agiscono.
Gli amici di Piantedosi scrivono nella relazione annuale: “ Le navi delle ong sono un vantaggio logistico per le organizzazioni criminali” e “facilitatori dell’immigrazione irregolare”.
Dunque, secondo i servizi, le ONG sono braccia ausiliarie di criminali traghettatori di migranti e senza di esse questi avrebbero vita più difficile.
Il direttore dei servizi dovrebbe tuttavia spiegare perché ai tempi di Salvini, se i numeri forniti dal ministero erano VERI, gli sbarchi fossero di molto diminuiti. Mentre Salvini si faceva bello sfoggiando numeri qua e là, le Ong circolavano per i nostri mari. Dunque chiedo alla Belloni: se le Ong sono tali facilitatori dell’immigrazione clandestina, perché ai tempi di Salvini non incidevano e oggi vengono raccontate quasi come responsabili del naufragio.
Direi che più di qualcosa nella narrazione degli interni non quadra. Siccome è ovvio che c’è chi mente, riflettiamoci sopra.
1) Se Salvini non mentiva sui numeri degli sbarchi, le ONG evidentemente non c’entrano nulla e si evince facilmente che nonostante il dato sia esilarante, l’ex ministro dell’interno era più efficiente di Piantedosi oggi, il quale dovrebbe cospargersi il capo di sale, uscire dal ministero senza mai voltarsi e correre fino a scomparire dallo spettro del visibile.
2) La scuse delle condizioni meteo avverse: un imbarcazione fatiscente stracarica di migranti ha attraversato il mediterraneo in burrasca fino a schiantarsi sugli scogli tra le onde del mare grosso. Però dovremmo credere che imbarcazioni attrezzate per il salvataggio anche durante le tempeste non potessero giungere in aiuto dei naufraghi che per i mancati soccorsi sono morti atrocemente.
Capite bene che una panzana di queste proporzioni può uscire solo da un cervello tarlato e particolarmente arrogante perché sottovaluta l’intelligenza medio bassa di un cittadino come me.
I marinai, ricordiamolo per bene, eseguono ordini non agiscono di spontanea iniziativa e forse l’avrebbero anche fatto se qualcuno non avesse ordinato alle imbarcazioni di tornare indietro. Ciò che è costato decine di morti.
Bravi tutti, encomiabile lo sforzo dei servizi che troppo presi da certe vicende ancora oggi non ci spiegano che fine ha fatto l’agenda di Paolo Borsellino. E piuttosto singolare che nella scena di un crimine tanto clamoroso uno sconosciuto si appropri di una prova possibilmente contenente gli elementi che secondo alcuni costarono la morte del magistrato.
I Servizi, ahimè, intervengono quando c’è da intorpidire le acque, come sempre è avvenuto nella storia dei più turpi segreti di Stato. E trasferire le responsabilità di un disastro sulle ONG non è una prova di efficienza, è semplicemente vigliaccheria, infamità, viscidume da subdoli mistificatori.
Ma una cosa va detta: se nel Mediterraneo in tempesta ci fossero stati i figli di Salvini, Meloni e Piantedosi, le barche sarebbero giunte in aiuto e i naufraghi sarebbero stati tratti in salvo anche con onde di 10 metri. Chiunque farebbe qualsiasi cosa per salvare la vita dei propri cari ma l’esistenza altrui ha valore indipendentemente dalle relazioni di parentela.
La verità raccapricciante è che quei poveri migranti non sono stati considerati esseri umani degni, non si è fatto abbastanza, e ciò è costato loro la vita. Questa è la vergogna su cui soffermarsi in silenzio, questa è la ragione per additare i responsabili e la loro disumanità.
In conclusione questa vicenda, in cui perfino i servizi rimestano la palta, è tra le più tristi dimostrazioni di inefficienza politica, prevaricazione e disumanità che io abbia mai visto fin ora.