GOVERNO MELONI, GOVERNO DEGLI SCIVOLONI

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Il governo Meloni sarà ricordato per gli scivoloni atroci di ministri e altissime cariche dello Stato di cui la prontissima a governare biondina s’è circondata.

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Dopo Nordio e le porte aperte a corrotti e reati contro la pubblica amministrazione, Santanché incapace al 100% e la coppia di pettegoli Del Mastro/ Donzelli che chiacchiera su fascicoli dai contenuti secretati come fosse campionato di calcio, è arrivato il presidente del senato La Russa, il maschio multitasking, politico e padre ma anche magistrato inquirente e giudice monocratico che assolve presunti reati del figlio prima di chiunque.
Contestualmente La Russa ci ricorda che le donne, qualora subiscano violenza, per dimostrare senza ombra di dubbio alcuno che la violenza sia stata reale, devono denunciare immediatamente e aver metabolizzato ed elaborato lo shock per ricordare ogni cosa, e soprattutto non aver fatto uso di droghe perché questo, come testimonia Micciché, è concesso solo ai maschi di berlusconiana cultura.
Mentre la premier Meloni o tace o si trasfigura in un inquietante epigono berlusconiano e addita la magistratura persecutrice quando scopre le carte false dei suoi ministri ma gode se i magistrati indagano i nemici , a consolidare l’immagine surreale del governo e offrire succulenti spunti di critica circa la qualità della classe dirigente meloniana ci pensa il ministro della cultura Sangiuliano. Il goffissimo e immeritevole ministro dopo lo sdegno da chierichetto per i turpiloqui di Sgarbi, altro surreale figuro del governo Meloni, si esprime sui libri vincenti del concorso Strega per poi dire che deve ancora leggerli. Mi ricorda la famosa Borgonzoni che non leggeva un libro da tre anni.
Su tale agglomerato di esodati culturali che fuggono i libri come portassero sfortuna potremmo ridere a crepapelle se il disastro che incarnano non fosse la cortina che a malapena nasconde l’esagerata inadeguatezza a governare il Paese. Il governo Meloni ha avuto ciò che nessuno ha mai avuto per correggere storture e valanga prodotte da berlusconismo e derivati altamente inquinanti.
Con tanti miliardi a disposizione che fa Meloni, oltre mostrare arroganza, disprezzo per le istituzioni dello Stato e delle donne dato che su la Russa non ha detto una sillaba?
Meloni fa ciò che sa far meglio: chiacchiera.
Perciò la battuta ci sta benissimo: cara Meloni, dato che il governo sembra più o meno una setta di inadeguati matricolati, avete mai pensato al ritiro politico collettivo? Una gita sulla luna senza tuta spaziale come la vedete? Partire verso la cintura di Orione e farvi sentire più in là?
Scherzo naturalmente, ci mancherebbe altro, vi auguro lunga vita lontanissimi da qualsiasi responsabilità istituzionale.
Indimenticabili i tempi delle esibizioni da buzzurri parlamentari ma sempre meglio che vedervi seduti nelle poltrone che criticavate agli altri perché voi dove siate seduti non si sa.
Ma dai, scherzo ancora!
Lo dico per il servizio disagio psichedelico di Facebook.
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Però che dovreste darvi all’ippica non è uno scherzo, e ,credetemi, non sareste i fantini.