CONTRO L’AGENZIA ONU PER I PROFUGHI PALESTINESI, L’UNRWA, SOLO MENZOGNE

DI PIERO ORTECA

REDAZIONE

 

Dalla redazione di REMOCONTRO –

Israele non ha fornito nessuna prova convincente sul coinvolgimento dell’UNRWA nell’attività terroristica a Gaza. Lo afferma un rapporto affidato dalle Nazioni Unite all’ex Ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna. In particolare, il documento rileva «che non risultano comprovate le affermazioni israeliane, secondo le quali il personale dell’Agenzia ha legami con Hamas o con la jihad islamica».

Diffamazione strumentale a fini politici

L’UNRWA, l’Agenzia per il sostegno dei rifugiati palestinesi, scrive il britannico Guardian, «ha regolarmente fornito a Israele, come appurato dal Rapporto Colonna, -gli elenchi dei suoi dipendenti per il controllo. Ma il governo di Tel Aviv non ha informato l’UNRWA di alcuna preoccupazione o semplice sospetto su qualsiasi membro del personale. E tutto ciò sulla base di elenchi che vengono forniti fin dal 2011». Insomma, dice fra le righe madame Colonna, se c’erano dei sospetti si sarebbe dovuto agire prima. Oppure, semplicemente, qualcuno non ha controllato. Ovvero, terza ipotesi che facciamo noi, si è speciosamente voluta scatenare una tempesta in un bicchiere d’acqua.

Seconda indagine, stesso sputtanamento

La Commissione Colonna è il secondo organismo d’indagine costituito dall’Onu. Il primo, è impegnato sulle accuse a 12 cooperanti UNRWA, accusati di aver preso parte, in qualche modo, agli assalti terroristici di Hamas del 7 ottobre. Come abbiamo già scritto, il governo di Tel Aviv, ‘mal sopporta’ (ed è un eufemismo), un’agenzia speciale per i rifugiati solo palestinesi. Perché chi ha questa qualifica può sempre accampare il diritto di tornare dalle terre da dove è stato cacciato. L’UNRWA, per lo Stato ebraico, non rappresenta un problema di sicurezza nazionale, ma un problema politico. Aprendo il contenzioso sui 12 presunti colpevoli di collusione col terrorismo (12 su 13 mila) tutti cacciati, Israele ha chiesto e ottenuto che Stati Uniti e una decina di Paesi occidentali, tagliassero immediatamente i fondi all’UNRWA. Italia compresa. Sulla parola (di Netanyahu), Tajani plaudente.

La parola di Netanyahu e Biden schizoide

La mossa ha, naturalmente, aggravato lo stato di carestia in cui si dibatte tutta la regione. Non solo la Striscia di Gaza. L’Agenzia dell’Onu, infatti, assiste circa 5, 6 milioni di palestinesi, di cui almeno un milione sono i bambini di Gaza. Quella imposta da Biden è stata una mossa schizoide, fatta da una superpotenza che da un lato paracaduta aiuti a casaccio, e dall’altro li taglia senza pietà. Non solo, ma che sfrutta qualsiasi occasione per esportare in Israele proiettili di artiglieria e bombe di precisione. Ben 21 organizzazioni umanitarie hanno fatto muro, contro i governi occidentali, per la pedonalizzazione imposta all’UNRWA, su suggerimento degli israeliani e con la complicità de Dipartimento di Stato Usa. Ora, però, il Rapporto Colonna cambia le cose e non permette più a nessuno di nascondersi dietro i giochi di prestigio dialettici della diplomazia.

“Gli Stati Uniti, anche sotto la pressione emotiva della popolazione giovanile, sempre più dilagante ora riconoscono che «l’UNRWA svolge una funzione insostituibili». Cioè, tradotto, presto torneranno a finanziarla. La Germania l’ha già deciso ieri e ci aspettiamo che la stessa cosa facciano anche altri alleati. ‘Fedelissimi’ di Biden. Giorgia attende”.

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Articolo di Piero Orteca, dalla redazione di

24 Aprile 2024