DI MICHELE PIRAS
E sarebbe certo bello, se per decenza e coerenza, con la stessa giusta determinazione con la quale si condanna l’Iran per l’attacco di ieri, si condannasse anche Israele per il massacro a Gaza e l’attacco all’ambasciata iraniana a Damasco.
Sarebbe decente e coerente se si denunciasse con forza l’occupazione israeliana della Cisgiordania, la politica degli insediamenti e la sistematica violazione del Diritto Internazionale, così come giustamente si condanna la Russia per l’occupazione della Crimea e del Donbass.
Sarebbe bello che si riconoscesse a tutti, ai palestinesi come agli ucraini, a tutti i popoli della terra il diritto a difendersi se aggrediti, oppressi, minacciati.
Come si può dire, senza rischiare di passare per filo iraniani o filo russi (anche quando non si ha proprio niente a che spartire con quei regimi), che la politica del doppio standard è inconciliabile coi nostri valori democratici e di pace, che rende più deboli persino le più veementi condanne.
Perché ci sarà sempre chi ti rinfaccerà che sei per la pace e i diritti solo fino a pagina due, dopodiché dipende da caso a caso.
E nella politica del caso per caso non c’è credibilità, solo ipocrisia e calcolo.
.
