MA QUANTO SONO RAZZISTI, QUANTO SONO STUPIDI

DI MICHELE PIRAS

 

Se lavorano qui da noi, non li vogliono.
Se nascono nel nostro Paese, non li vogliono.
Se lavorano e pagano le tasse in Italia, non li vogliono.
Se studiano qui, crescono qui, diventano parte integrante della nostra comunità, non li vogliono lo stesso.
Anche quando usi, costumi, accenti sono i nostri e il Paese dei loro genitori non l’hanno mai visto, non li vogliono.
Nemmeno quando conoscono l’uso del congiuntivo meglio di certi presunti patrioti e ultra nazionalisti, li vogliono.
Perché in fondo, possono giocare con le parole e le argomentazioni, i pregiudizi e i peggiori e bassi istinti, arringare la folla con la bava alla bocca o tenere l’aplomb nel doppio petto ma restano ciò che sono.
E noi dovremmo avere paura di cosa, precisamente?
Noi che discendiamo dai latini, dai bizantini, da greci e albanesi, da saraceni e normanni, africani e medio orientali, catalani e castigliani, francesi, austriaci, slavi.
Noi che siamo Mediterraneo, vento, colore e calore.
Meticci per storia, cultura, geografia.
Ma quanto sono razzisti, quanto sono stupidi.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, bambino e persone in piedi