“CHIUSURA DORMITORIO, I POVERI NON SONO COSA LORO”

DI FERDINANDO TRIPODI

 

I “nuovi” Servizi Sociali guidati dall’assessore Michele Nasso, non sono stati in grado, finora, di dare risposte concrete per l’emergenza abitativa, per gli sfrattati e per i nuovi poveri.
Una realtà che le associazioni del terzo settore che ogni giorno sono costretti ad occuparsi di sfratti e famiglie in difficoltà, conoscono molto bene.

Adesso arriva un altro colpo contro la povertà e i poveri: la chiusura del dormitorio notturno.

È questo il futuro che vogliamo per Latina, dove un Comune abbandona i suoi cittadini più bisognosi?
Queste persone adesso dove andranno?
Ad occupare le ultime panchine vuote rimaste in qualche piazza della città?
O magari qualche androne condominiale come già sta accadendo in centro?

Ma soprattutto non si abbandonano i nostri poveri, non si mettono di nuovo in mezzo a una strada le persone senza un tetto e di questo l’amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Matilde Celentano dovrebbero spiegare.
Una VERGOGNA IMBARAZZANTE!

.
Ferdinando Tripodi