DI PAOLO DI MIZIO
Dalla rubrica “LE LETTERE” di Paolo Di Mizio – dal giornale LA NOTIZIA –
I russi hanno registrato generali tedeschi che parlano di come usare i missili Taurus per colpire la Crimea. Ma com’è possibile che Mosca riesca a spiare i capi militari di Berlino?
Ivano Serrati
via email
Gentile lettore,
i giornali tedeschi scrivono che la conversazione sarebbe avvenuta via Webex, un sistema simile a Sky creato per usi pacifici e non adeguatamente protetto. Comunque, il dialogo è autentico: lo ha detto Scholz, il quale due giorni prima si era lasciato sfuggire che i sistemi d’arma complessi, come gli Storm Shadow, sono operati non da ucraini ma da inglesi e francesi. È dunque plausibile cha altre armi siano manovrate da americani. Scholz ora è criticato dai giornali non perché i suoi generali siano stati degli ingenui, ma perché non ha ancora fornito i Taurus a Kiev. Incredibile. La cosca della stampa occidentale è insaziabile. Veda anche i giornali italiani. Un pezzo di Repubblica sui commenti da Mosca iniziava così: “La Russia entra a gamba tesa sul caso…”. A gamba tesa, capisce?, cioè commettendo fallo. I generali tedeschi parlano di come colpire obiettivi russi con “10 o 20 o più missili” e se Mosca protesta, si tratta di fallo a gamba tesa. Robe dell’altro mondo. Due brevi considerazioni. La prima: è tipico delle dittature che la stampa tratti il popolo come una massa di ebeti ai quali si può raccontare le panzane più incredibili. La seconda: la Nato in parte già combatte in Ucraina, come del resto tutti sapevamo. Questo scenario ci avvicina sempre più a una guerra aperta tra Nato e Russia, che porterebbe inevitabilmente all’uso dell’atomica. A questo punto della Storia siamo.
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