PIOVONO BOMBE

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Si apre un quinto fronte della III guerra mondiale a macchia di leopardo già in corso. Dopo Ucraina, Palestina, Libano e Siria ora è toccato allo Yemen, uno dei paesi più poveri del pianeta già massacrato in conto terzi dall’Arabia Saudita anche col nostro contributo in forniture di armi.
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E’ vero che gli attacchi della minoranza Houthi (niente a che vedere con gli Hutu del Ruanda) alle navi in rotta verso Suez e il Mediterraneo sono intollerabili. Quel tratto di mare è il cuore pulsante dell’economia europea e asiatica e la libertà di navigazione non può essere messa in discussione neppure per difendere la Palestina dal genocidio israeliano, ma è altrettanto vero che con i mezzi di cui disponiamo proteggere le navi è stato e avrebbe continuato ad essere un gioco da ragazzi.
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E invece no, l’occasione è propizia perché Stati Uniti e Inghilterra possano mostrare i muscoli all’Iran e se ci vanno di mezzo i soliti civili (e pure qualche cammello) chi se ne frega. Lo hanno già fatto in Ucraina, lo stanno facendo in Medio Oriente ed è ragionevole aspettarsi che potrebbero a breve farlo direttamente in Iran. Poi verranno Taiwan e la Cina, e allora davvero saranno cacchi amari per tutti.
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A proposito, buon fine settimana.