LA MEMORIA TRADITA

DI MICHELE PIRAS

 

Moschee, ospedali, scuole, case e palazzi e mercati.
Ma i miliziani di Hamas non si nascondevano nei tunnel?
Stanno bombardando indiscriminatamente l’intera Striscia di Gaza, senza sosta, da tre mesi e poco interessa, a chi li considera alla stregua di animali, se si contano ormai 25 mila vittime civili, 25 mila effetti collaterali del diritto all’autodifesa dello Stato israeliano.
Poco conta se hanno sfollato quasi due milioni di persone, concentrandole a sud, per poi colpirli nei campi profughi.
Sono criminali di guerra, esattamente.
Non c’è tragico passato del popolo ebraico che giustifica tutto questo e non si può consentire in alcuna a Israele di ergersi a rappresentante di quel popolo perseguitato e sterminato.
Perché è proprio quella memoria che stanno tradendo.
E almeno il Tribunale internazionale dell’Aia, la dove l’Onu è scomparsa e le democrazie stanno morendo, dovrebbe rendere giustizia formale al popolo di Palestina, ai suoi figli massacrati e mutilati, per la distruzione totale, la prevaricazione e l’oscenità dell’apartheid, dell’occupazione, delle deliranti dichiarazioni dei leader ultra-ortodossi.
Non traditeli ancora. Non lasciamoli soli.
.