DI MARIO PIAZZA
Parafrasando la famosa e infelice battuta omofoba lo ha detto con un volgare sogghigno di soddisfazione per la propria trovata dialettica Giorgia Meloni, parlando della Germania e del sostegno economico alle navi ONG.
E’ rivoltante che si possa fare ironia su migliaia di annegati, fa schifo che un primo ministro si esprima come un “cazzaro di borgata”, fa paura la demenza politica di un attacco diretto alla Germania, ripugna la plateale negazione del concetto stesso di solidarietà espresso senza remore da una che si definisce “donna madre e cristiana”, ma ciò che più mi colpisce è l’abissale ignoranza di chi chiama “solidarietà” ciò che invece è un obbligo giuridico sancito da tutte le nazioni civili del mondo.
Chi rischia di annegare, chiunque sia e qualunque sia la ragione, va salvato e portato sulla terra sicura più vicina…
Punto.
