CHE FORTUNA ESSERE POVERI!

DI PAOLO DI MIZIO

 

Dalla rubrica “LE LETTERE” di Paolo Di Mizio – La Notizia direttore Gaetano Pedullà –

 

Dal primo agosto finisce il Reddito di cittadinanza per oltre 800mila famiglie che vivono sotto la linea della povertà e che non avranno più alcun aiuto. Che vergogna!
Marina Riva
via email

Gentile lettrice, non esageriamo con questo feticcio del RdC.

Apriamo invece gli occhi sul fantastico mondo della Meloni. Non conosce la novità? Dal 18 luglio è distribuita una carta una tantum, chiamata “Dedicata a te”, con la quale i poveri veramente poveri (per intenderci, quelli che non posseggono un divano sul quale oziare) potranno comprare generi alimentari. Certo, non tutti i generi, solo quelli indicati nella carta, altrimenti gli ingrati farebbero incetta di salmone e caviale e non ne rimarrebbe abbastanza per deputati, senatori e fabbricanti d’armi. Conosco certi poveri, adusi a piangere per la fame, che hanno pianto di gioia quando hanno saputo l’importo: sarà di 382,5 euro l’anno per famiglia, ma solo per un anno e poi stop. Non 365 euro, come si era pensato, perché un euro al giorno sembrava da taccagni e allora la Meloni ha detto: “Esageriamo, facciamo 1,04 euro al dì e non se ne parli più”.

Applauso generale.

Crosetto in lacrime. Tajani che grida: “Viva Silvio! Viva la Lazio!” La Santanché che in un raptus si offre di consegnare personalmente ai poveri la carta alimentare a bordo della sua Maserati, tanto lei è di strada per andare da un notaio a comprare una villa e poi da un altro a rivenderla.

Questo è il nuovo mondo, signora mia.

È meraviglioso.

 

da:

24 Luglio 2023

 

 

Inviate le vostre lettere a: La Notizia – 00195 Roma, via Costantino Morin 34 redazione@lanotiziagiornale.it