CROSETTO DIFENDE SANTANCHE’

Interviene in difesa della ministra Guido Crosetto che si dice stufo dell’andazzo: “Qualcuno confeziona un dossier con strumenti di analisi, indagine e giuridici che un giornalista , pur bravo, non può avere e, senza verifiche, una trasmissione- per Report non è la prima volta- lo rilancia, i giornali amici lo cavalcano, tutto si pompa e diventano fatti politici. L’ho visto fare tante volte, sono davvero stufo”.

Dopo aver letto la dichiarazione chiedo: se Crosetto ha visto troppe volte “cose” inaccettabili, perché non le ha mai denunciate e aspetta di farlo proprio OGGI. Quando fu confezionato un dossier totalmente falso contro Report e Ranucci fu investito dal fango italovivo poi cavalcato da giornali “amici” che parlarono di metodo Ranucci, Crosetto, oggi impegnato nel patetico vittimismo, non fece un fiato; neanche quando i fatti contestati si rivelarono completamente falsi.

Il Ministro, a corto di idee, la butta sul complottismo: “misteriosi dossier consegnati a chi non si dovrebbe”.

Invece Report ha mostrato interviste e documenti comprovati. Se Crosetto pensa che qualcuno consegni materiale a Report, dimostri che è vero. Altrettanto dimostri che sia un reato divulgare questo materiale. Se invece il Ministro non può fare nulla che evocare fantasmi, forse sarebbe meglio tacere.

Crosetto non è un giornalista altrimenti saprebbe che è un dovere informare su denunce e testimonianze di persone e imprese lese da deprecabili comportamenti della ministra. Tutti avete giurato di svolgere il mandato con disciplina e onore perciò risparmierei la sicumera difensiva di una ministra disonorevole.

Capisco altrettanto che il modello imprenditoriale della Santanché, basato su sfruttamento e fallimenti, per Crosetto sia irrilevante dato che lede solo comuni cittadini, quelli del largo mandato popolare che si è buttato nel water.

Fa specie che Il gigante ministro non chieda chiarimenti alla collega e si scagli contro chi informa i cittadini. Se Crosetto è stufo di Report, è stufo della libertà d’opinione, quindi stufo della democrazia e, credetemi, non avevo dubbi che fosse così.

Il Ministro afferma che Report non verifica ma il primo a non sapere di che parla o finge è proprio lui: Lo scorso 9 giugno Visibilia (Santanché) ha depositato presso il tribunale di Roma una memoria difensiva nella causa di lavoro intentata dalla lavoratrice che, pur essendo in cassa integrazione a zero ore e retribuita dallo Stato, veniva impiegata nella società che faceva riferimento alla ministra Santanchè.

Ebbene nella memoria difensiva, presentata – afferma Ranucci- proprio mentre era in corso l’inchiesta di Report, si ammette che la dipendente ha lavorato mentre era in cassa integrazione a zero ore, sebbene in modo limitato ( ahahahahah), scrivono. Un saggio sulla relatività della truffa.

Dunque mentre Santanchè nega ogni addebito, minaccia rappresaglie e patteggia con l’agenzia delle entrate, Crosetto millanta dossieraggi inventati. Ma Visibilia sbugiarda entrambi perché ammette i reati contestati. Truffa ai danni dello Stato e appropriazione indebita ci stanno tutti.

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