NUOVO CODICE DELLA STRADA

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Tutti i codici del mondo servono a regolare i comportamenti di individui diversi tra loro che occupano gli stessi spazi, va da sé che qualsiasi norma può essere considerata giusta o ingiusta in base ai convincimenti personali di chi la dovrebbe osservare.
Il nuovo codice della strada che presto entrerà in vigore non fa eccezione.
Io ad esempio in quanto animalista plaudo all’inasprimento delle sanzioni per chi abbandona gli animali ma da antiproibizionista mi incazzo se mi ritirano la patente oggi per una canna che mi sono fatto ieri. Ci sono però almeno tre aspetti su cui dovremmo essere tutti d’accordo ai quali nessun legislatore ha mai prestato alcuna attenzione.
Il primo è l’ingiustizia delle pene pecuniarie uguali per tutti, perché per alcuni 1.000 euro di multa equivalgono al sostentamento mensile della propria famiglia e per altri a una serata in allegria.
Il secondo è la caccia al motorizzato, perché non ho mai visto multare un pedone o un ciclista per comportamenti sbagliati quasi che essere la parte più debole fosse di per sé un’autorizzazione a rovinare la vita di chi non è riuscito ad evitarli.
Il terzo, il più importante di tutti, sta alla base di qualsiasi forma giuridica dalla notte dei tempi: sono sbagliate inutili e dannose tutte le leggi che nel 99% dei casi puoi violare a piacimento.
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Mario Piazza