25 APRILE, ORA E SEMPRE RESISTENZA

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Sono stufo e arcistufo di sentire politici e intellettuali di area progressista che si sgolano per convincerci che un ritorno del fascismo è impossibile, che è come dire che il problema del traffico è risolto perché non ci sono più le carrozze a cavalli.
Solo un idiota o chi è in malafede può ridurre il fascismo all’estetica fatta di fez, stivaloni, teschi e gagliardetti vari. Abbiamo anche quelli ma fortunatamente riguardano soltanto una sparuta pattuglia di disadattati.
Il fascismo del terzo millennio veste i cappottini della domenica della Meloni e calza le scarpe Campanile di La Russa, così come una moderna Toyota non ricorda affatto le carrozze di una volta se non fosse per le ruote che le accomunano. E le ruote del fascismo sono esattamente le stesse:
– Centralizzare ogni potere
– Esautorare il Parlamento
– Reprimere il dissenso
– Controllare l’informazione
– Asservire la Magistratura
– Corteggiare le corporazioni
– Infiltrare i corpi armati dello stato
– Sbeffeggiare la legalità
– Creare finti nemici
Quelle ruote non hanno mai smesso di girare dal 25 Aprile del 1945 e oggi che la destra è al governo sono sotto gli occhi di tutti, quanto cretini bisogna essere per non rendersene conto?
Buona Festa della Liberazione, ma non è finita.
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Mario Piazza