PARA BELLUM

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Tutto ciò che so di Russia e Ucraina l’ho letto o l’ho sentito dire e la mia conoscenza di cose belliche non è superiore a quella di chiunque abbia fatto il servizio militare.
Come cavolo è potuto accadere che un uomo qualunque come me avesse ragione e tutti i cervelloni che per 26 mesi hanno imperversato sui media avessero torto nel pensare che l’Ucraina avrebbe potuto vincere? Nel frattempo contavamo circa mezzo milione tra morti e feriti di entrambe le parti, osservavamo distruzioni inconcepibili, dilapidavamo miliardi e vedevamo l’economia europea andare a gambe all’aria mentre quella americana raggiungeva traguardi impensabili.
Ora lo sappiamo tutti. Zelensky sta per arrendersi e nella migliore delle ipotesi dovrà cedere alla Russia la Crimea che è gia russa da tempo e qualche provincia orientale, le stesse che l’Ucraina ha preso a colpi di cannone per gli otto anni precedenti la guerra senza che nessuno ci facesse caso. Peggio di così non potevamo fare ma ancora non è detto e la via da seguire la sta indicando uno squilibrato francese: entrare in guerra diretta con la Russia.
Chissà che i cervelloni non cambino idea ora che a crepare dovrebbero essere i loro figli e nipoti e magari loro stessi e non sconosciuti Ucraini e Russi le cui facce sofferenti ci hanno mostrato soltanto per fare propaganda.