DI MARIO PIAZZA
11°: “Ignorare la realtà”.
Sembra questo il comandamento non scritto sulle tavole della Legge e sembra essere proprio l’unico a cui ben pochi si sognano di trasgredire.
Si parla della Palestina e dell’orrendo attacco del 7 ottobre 2023 senza curarsi di ciò che è accaduto nei 70 anni precedenti.
Si parla di Ucraina tacendo su ciò che è successo tra Euromaidan nel 2014 e la notte dell’invasione russa.
Si parla di immigrazione senza ricordare che quei disgraziati fuggono da disastri che in un modo o nell’altro sono opera nostra.
Si parla indignati del marciume del sottobosco politico come se non lo avessimo avuto davanti agli occhi per tutta la vita senza batter ciglio e magari approfittandone in prima persona.
Mi viene in mente il canto delle Prefiche nell’ormai centenario poemetto goliardico intitolato “Ifigonia in Culide” che recita così:
– “Noi siamo le vergini dai candidi manti, siam rotte di dietro ma sane davanti” –
