I SOLDATI UCRAINI COMBATTONO CON LE PALE RUSSE…

DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI

P. F Pennati

Come tutti sappiamo da oltre un anno i russi combattono con vecchie pale perchè hanno finito le munizioni, al contrario l’esercito ucrino ha i nostri invincibil mezzi in abbondanza, al punto che, stufi della loro superiorità, ora vanno nei campi a cercare le vecchie pale russe per combattere al pari con il nemico…

Già, mentre a noi continuano a raccontare la favola che la Russia invaderà il mondo per soggiogarlo in schiavitù e che con il nosro supporto le truppe ucraine, seppur con quale difficoltà imprevista, continuano ad avere il sopravvento sul nemico, sul campo sono costretti a riciclare le munizioni russe, un po’ come quando i russi riciclavano i chip di frigoriferi e lavatrici perchè a corto di tecnologia… o forse nemmeno qesto era vero?

E mentre ai confini dei territori occupati dai russi (che qualcuno dice essere “liberati” dal regime di Kiev che comunque fino a due anni fa li bombardava) si continua a combattere ed i nostri governi fanno tutto da soli, comprese le conferenze “di pace”, meditando l’escalation ed il conflitto diretto con una nazione che fino a ieri era loro amica, i gasdotti fatti esplofdere costruiti in collaborazione ne sono solo una delle prove, nessuno conta più i soldati morti che fino aqualche mese fa erano in rapporto almeno 3:1 con gli ucraini (ovvero 3o4 morti russi per 1 solo ucraino) ed oggi mancano a Zelensky, che dice per stanchezza, mentre Putin sembra non esserne a corto, così finiti gli ucraini dovremmo sostituirli noi per non essere a nostra volta invasi…

A dirla tutta noi l’invasione russa l’abbiamo già avuta, molti ricchi russi si sono stabiliti da noi e sono venuti da noi in vacanza, ci sono persino località sciistiche “minori” che sono state colonizzate ed ampliate autonomamente con i loro soldi, io ne conosco almeno due dove non c’era nulla ed oggi si scia con impianti ed alberghi di lusso di proprietà russa.

L’invasione Ucraina, come per quella russa, oggi non la temiamo, anche se ormai ovunque in Europa circolano auto di lusso ucraine che non pagano tasse e contravvenzioni in nome della nostra solidarietà, le colf, badanti e le amanti di Annunziana memoria (Lucia Annunziata fuori onda al TG due anni fa…) sono del tutto sparite.

Le domande qui sono molte:

  • Se oltre mezza Ucraina si trova nelle nostre nazioni, chi è rimasto in patria a combattere?
  • E se tutti gli ucraini che vediamo in giro sono ricchi al punto da possedere auto da centomila euro in su dove sono finiti i poveri?
  • E se tutti gli ucraini sono ricchi, perchè siamo noi a dare loro i soldi per combattere e non fanno da soli?

Mi fermo per non farmi dare del putiniano ancora di più, perchè, sapete, in questo conflitto l’unico che nel cinismo generale pare avere anche un briciolo di acume è propri Putin che invece di battere i tamburi della propaganda e della vittoria sta vincendo questa guerra a mani basse guardandoci da lontano finire in bancarotta.

Certo, adesso dover chiudere questa partita senza ammettere la sconfitta sarà molto difficile, ma Zelensky ci sta venendo in aiuto cercando di organizzare in fretta, ha detto giorni non settimane, una conferenza senza la Russia dove parlare di pace, una pace unilaterale forse eterna, ma comunque “giusta”.

Nel frattempo se i nostri politici volessero dare personalmente una mano ai soldati ucraini a cercare i proiettili sul campo, io non sarei poi così contrario a mandarceli.