LA RUSSIA È FINALMENTE IN DEFAULT!

DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI

P. F Pennati

 

Come previsto dai nostri abilissimi politici la Russia è finalmente in default, ci sono voluti due anni e l’aumento esponenziale dei prezzi e della povertà in Europa, ma finalmente possiamo dire di avercela fatta, infatti il giornale tedesco Die Wel titola: “In estate l’economia russa è cresciuta più velocemente del previsto”.
Il testo (nella solita imperdonabile traduzione, ma il link è un calce):
“Con un aumento del 5,5% del prodotto interno lordo, l’economia russa sta crescendo più velocemente che in qualsiasi momento dal quarto trimestre del 2021. Gli esperti sottolineano l’elevata spesa pubblica, soprattutto per la guerra contro l’Ucraina.
L’economia russa è cresciuta più del previsto durante l’estate. Nel terzo trimestre il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato del 5,5% rispetto all’anno precedente, come ha annunciato mercoledì l’ufficio statistico nazionale. Si tratta dell’aumento più forte dal quarto trimestre del 2021.
Gli economisti si aspettavano una crescita media del 5,1%. Nel secondo trimestre l’economia russa è cresciuta del 4,9%.
La crescita è sostenuta principalmente dall’elevata spesa pubblica. Gli esperti sottolineano le spese per la guerra contro l’Ucraina. Ciò supporta la produzione industriale. Su base annua è aumentato del 10,2%. L’effetto delle sanzioni occidentali è stato disinnescato. Inoltre, le aziende russe sembrano essere sempre più brave ad aggirarli.”
Beati gli asini, che non capiscono e si adeguano.
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Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa, grattacielo, monumento e il seguente testo "WeLT Ticker Suche Russische Wirtschaft wächst im Sommer stärker als erwartet Anmelden Stand: 16.11.2023 ABONNEMENT 309 in 05118 f"