BASTA IPOCRISIE, CHIAMIAMO LE COSE COSI’ COME SONO

DI BARBARA LEZZI

BARBARA LEZZI

 

Non me frega niente della dissertazione sul termine genocidio.
Tenetevi la vostra esclusiva sulle definizioni e smettetela di distrarre con la semantica.
Si deve avere il coraggio di fare i conti con migliaia di bambini palestinesi ammazzati senza pietà e con la copertura politica dell’Occidente.
Si devono fare i conti con il fatto che in quattro mesi sono stati uccisi più bambini in Palestina, a opera di Israele con le armi statunitensi, che in quattro anni di guerre nel mondo intero.
Continuare a disquisire su come si debba chiamare quest’ immane tragedia significa essere vili. Significa farsi schiacciare dall’ipocrisia e dagli interessi economici e particolari di pochi a scapito di creature innocenti.
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