L’ARROGANZA DEL POTERE, DUE PESI DUE MISURE

DI SALVATORE GRANATA

 

Per Salvini, Ilaria Salis, che ha partecipato a una manifestazione antifascista contro il raduno dei militanti neonazisti (non sicuramente gente perbene) per il Giorno dell’Onore in Ungheria (e che rischia 24 anni per l’accusa di lesioni) non può fare la maestra, mentre lui, accusato di sequestro di persona (ne rischia meno, 15), può fare il ministro e il vicepremier.
E sempre secondo la sua logica, chi è già condannato in via definitiva per aver speso i soldi della Regione Piemonte per i cacchi suoi, come Montaruli, può fare il sottosegretario e Parlamentare.
Oppure chi non ha pagato il TFR ai suoi dipendenti, può fare il ministro del Turismo.
Non solo.
Per Crippa, vicesegretario della lega “ogni Paese punisce come vuole”.
Allora basterebbe portarlo dove tagliano le manine ai ladri, magari di 49 milioni di euro, per fargli cambiare idea. Peccato che quei soldi, secondo i magistrati, erano in un computer a Bergamo che però è stato formattato. E pare fossero stati trasferiti in Lussemburgo e purtroppo lì, qualora fossero stati rintracciati, sono molto più civili dell’Ungheria. Al massimo una multa.
Infine, visto che Salvini e company volevano separarsi dall’Italia (adesso per convenienza gli basta solo l’autonomia differenziata, che è una scissione mascherata vera e propria), da padre e ministro, li avrei cacciati dal Paese dove illegittimamente vivono da sempre, altro che bivaccare in giro per le istituzioni italiane.
Mi fermo qui perché stiamo raggiungendo livelli assurdi di disonestà intellettuale e di ingiustizia. E poi, da un sedicente patriota che non è in grado di difendere gli interessi degli italiani sia in patria che fuori…cosa ci si può aspettare?
Sempre la solita fuffa, incoerenza e falsità.
Grazie leghisti. Non cambiate mai. Votateli sempre.