GIORGIA MELONI IN CONFERENZA STAMPA: TUTTA LA VERITA’ SULLE BUGIE

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Giorgia Meloni non diventerà mai una bambina vera. Lo ha rivelato la Fata Turchina che sconsolata come una mutanda sgommata e con l’elastico rotto ha affermato di aver perdonato sia Pinocchio che Renzi ma di non poterci riuscire con Giorgia Meloni.
Eppure la Fata Turchina mente, Giorgia Meloni non può aver detto bugie, sono pronto a dimostrarlo. Infatti la premier ha sostenuto, oltre i dati sul Pil che preferisco non commentare, di non aver mai chiesto le dimissioni di alcun politico al contrario di ciò che osano fare i suoi nemici giurati e bastardi fuori e dentro dell’opposizione.
Giorgia Meloni ha, COME SEMPRE, ragione e non bisognerebbe dubitarne mai, e se dico mai significa “giammai” che non è mai ma più mai di mai. Infatti non fu lei nel maggio 2020, a chiedere, con una petizione On line, le dimissioni immediate dell’ allora Ministro Alfonso Bonadefe. Non fu la Meloni ma, come direbbero in Sardegna, chiese le dimissioni di Bonafede una famosa “minca morta” a strisce nere che ardeva in una fiamma tricolore, emulatrice di Giorgia Meloni.
E’ scioccante dirvelo, so che potrò destabilizzarvi e non ho idea di quali conseguenze possa avere questa rivelazione ma si tratta della stessa “minca morta” che chiese nel 2018, con un’altra raccolta firme, le dimissioni del presidente Mattarella. La minca morta, disse emulando la Meloni: “Da oggi Fratelli di Minche inizia a raccogliere, con banchetti in tutta Italia e con una petizione online, le firme per chiedere le dimissioni del Presidente Mattarella e per introdurre il presidenzialismo perché l’elezione diretta del Capo dello Stato è la più grande riforma che possiamo fare”. Ecco…
E non finisce qui, l’unica vera bugiarda emulatrice, cioè la “minca morta” di cui scrivo, chiese nell’ottobre 2021, anche le dimissioni della Ministra Lamorgese: “Il ministro non è in grado di far rispettare le regole su immigrazione e irregolari” disse l’autoproclamata presidente di Fratelli di Minche. Ed è ovvio che non si tratti della Meloni perché si dimostra facilmente che il Ministro Piantedosi abbia contribuito attivamente alla triplicazione degli sbarchi ma contrariamente alla Lamorgese nel pieno rispetto delle regole sull’immigrazione e gli sbarchi irregolari. Insomma c’è una bella differenza tra i due casi.
E niente, spero di aver contribuito a dimostrare che Giorgia Meloni non dice bugie. Dice bugie che dice che Giorgia Meloni dica bugie.
La cosa inquietante è che Fata Turchina, anche lei bugiarda, complotta perché il governo cada. Si tratta del complotto a cui in conferenza stampa ha accennato la premier Meloni senza fornire troppi particolari poiché teme per la sua incolumità e quella degli amici e nemici immaginari con cui gioca abitualmente senza i quali non potrebbe vivere, e coi quali invece tutti noi moriremo.
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Vignetta di Vukic