Nuovi aiuti all’Ucraina

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Qualcuno fa notare, sconcertato, che dopo le europee il Governo Meloni ha ripreso la postura bellicista. Giunge voce che i nostri eroi siano pronti a varare un nuovo pacchetto di aiuti, il nono, all’Ucraina. Presto Crosetto riferirà al Copasir sui contenuti segreti di questi aiuti. E perché certi contenuti siano ancora segreti non è dato sapere e non è cosa buona. L’idea di segretare i decreti sugli aiuti fu di Draghi ma le Meloni, forte oppositrice, ha ereditato il metodo.
Dunque ulteriori 140 milioni dei contribuenti, gli sfigati che pagano tasse regolarmente e perculati coi “condoni”, sottratti ai comparti pubblici italiani vengono dirottati verso il governo del presidente scaduto Volodymyr Zelensky.
La scadenza del mandato presidenziale è un dettaglio irrilevante? Non dovrebbe esserlo e non lo sarebbe se “difendere la democrazia da Putin” non fosse propaganda anche piuttosto misera: intendo dire che la democrazia va difesa anche quando un singolo individuo, il cui consenso è colato a picco, sospende il sacrosanto diritto di voto dei cittadini laddove la democrazia è un dato reale, non il miraggio prospettato ai pappa e ciccia italiani capaci perfino di far volare la Lega in Molise, che vergonia!
Tuttavia se i cittadini europei hanno palesemente punito i leader per cui la guerra è un dato acquisito e non si preoccupano di eventuali escalation globali, gli italiani, almeno la sparuta minoranza che si è portata alle urne, vanno controcorrente. A tutti questi non importa un fico secco delle risorse sprecate né dei tavoli di pace sostituiti dai vertici tra lobbisti della guerra e investitori del FMI e banche centrali.
Se FDI pur perdendo migliaia di voti è comunque primo partito, Meloni interpreterà il dato delle europee come diritto a ignorare il 74 % degli elettori italiani dato che il suo governo è sorretto dal 26% di questi.
Ora la cosa particolarmente grottesca è che nel mondo al contrario, non quello del generale Vannacci col cervello in pappa, i professati democratici che vantano di governare autorizzati dal popolo, regalano risorse a chi governa senza alcun mandato popolare. Capite quanto è assurdo il criterio con cui in valutiamo scenari ove la logica dovrebbe governare sovrana? In un mondo normale dovremmo chiedere a Zelensky di farsi eleggere almeno PER DECENZA in regolari elezioni mentre chiede aiuti a megafono spianato. Ok, ti aiutiamo ma chi rappresenti senza un mandato popolare?
Se siamo capaci di contestare la presidenza di Putin con mille “osservazioni congrue” e teoremi sofisticati senza troppe prove provate a sostegno, non possiamo osservare chi senza legittimazione popolare occupa la carica più importante di uno stato professato Democratico. E non mi si racconti che non si può votare a causa della guerra, vi riderei in faccia: nel Donbass vivono sotto le bombe dal 2014 e nel 2019 hanno votato regolarmente; perciò tacete!
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Gioacchino Musumeci