RAI

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

3 gennaio 1954, ore 11, iniziano le trasmissioni della RAI, Radiotelevisione Italiana.
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Il primo volto televisivo: Fulvia Colombo.
“La Rai inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive”
A seguire l’evento pochi intimi: le tv sintonizzate sono appena 15mila in tutta Italia. I primi televisori dell’epoca, rigorosamente in bianco e nero, costavano più di cinque volte lo stipendio medio mensile di un operaio.
Il primo programma televisivo in assoluto è Arrivi e partenze, condotto da Mike Bongiorno e Armando Pizzo.
A seguire spazio allo sport nel pomeriggio con trotto e calcio. Poi è la volta del cinema con ‘Le miserie del signor Travet’ di Mario Soldati, con Gino Cervi e Alberto Sordi.
Il primo telegiornale va in onda alle 20,45, al termine il teatro con la diretta de ‘L’osteria della posta’ di Carlo Goldoni, con Leonardo Cortese e Isa Barzizza protagonisti sul palcoscenico.
Le trasmissioni si chiudono alle 23, quando per la prima volta sullo schermo domina il primo monoscopio RAI.
Nel 1962 vede la luce anche il secondo canale televisivo. Mentre nel 1979 viene inaugurata la Terza rete. La tv a colori sbarca ufficialmente nel 1977.
Nel frattempo la Rai viene spolpata dai partiti.
Che brutta fine.