DI LEONARDO CECCHI
Crescendo ho scoperto che esistono uomini che non hanno morale, senso del pudore e soprattutto che sono incapaci di provare vergogna.
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Uno di questi è il signor Viktor Orban che da anni (ripeto: da anni) non si fa il minimo problema a vivere non come un pirata (troppo elegante, troppo romantico), ma come un parcheggiatore abusivo di grande calibro che tira a campare ricattando il prossimo. Lui non lavora, non fa niente: campa e fa campare i suoi fedelissimi minacciando di bucarci le gomme della macchina se non lo paghiamo. Lo fa sfruttando il giochino del “veto” dell’Unione Europea, con cui minaccia di bloccare soldi di tutti, per farsi pagare miliardi di soldi nostri, ricattandoci.
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L’ha fatto anche oggi, bloccando il bilancio europeo e promettendo di sbloccarlo solo quando gli verseremo miliardi. Bilancio europeo che contiene risorse che dovrebbe arrivare anche a noi per aiutarci a gestire immigrazione e sostenere le imprese.
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Segnalo, infine, che due grandi amici di questo parcheggiatore abusivo sono Meloni e Salvini. Vadano quindi loro da imprenditori ed elettori e spiegare perché non arrivano i soldi.
