ALLUCINAZIONI

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Il portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, in una delirante conferenza stampa, afferma che “il sostegno della comunità internazionale al governo di Tel Aviv, é totale e, per questo, Israele continuerà la guerra fino alla distruzione totale di Hamas (Gaza)”.
Evidentemente circola “roba buona” in Israele se gli allucinati criminali ritengono che il “mondo” stia dalla loro parte.
Quello che gli ebrei ancora non hanno capito, é che una cosa sono i Governi, un’altra l’opinione pubblica e che i primi non potranno per sempre andar contro al sentimento di disprezzo che i cittadini nutrono nei confronti di Israele.
Non solo, ma molti Governi si sono apertamente schierati contro Israele e non parlo di “quelli di parte” come l’Iran, la Giordania o gli altri Paesi arabi, ma in particolare mi riferisco al Sudafrica, colonna portante del disprezzo totale nei confronti degli israeliani.
Il Presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, ha chiesto ufficialmente alla Corte Penale Internazionale, l’arresto immediato di Netanyahu per crimini contro l’Umanità.
Il Sudafrica non é ovviamente solo, dietro il Governo di Pretoria si muovono Russia, Cina, India, Brasile e naturalmente l’Iran, tutte Nazioni appartenenti al BRICS e fortemente ostili agli americani.
In realtà, la Russia non é particolarmente dispiaciuta dall’impegno Usa in Israele, visto che oltre centomila armi destinate all’Ucraina, sono state dirottate in Israele. seguendo la rotta da Ramstein (Germania) a Nevatim, mediante i cargo dell’U.S. Air Force.
Ma come diceva il mitico John Wayne, “Non si può cavalcare due cavalli con un culo solo” e pertanto prima o poi, gli Usa dovranno scegliere chi sellare.
Sarà probabilmente il cavallo ebreo, ma solo se i servitori europei interverranno a sostegno dell’Ucraina, fornendo tutti quei supporti militari che mancheranno a Kiev.
Difficile che i Paesi europei come Francia e Germania si mettano in guerra contro la Russia sapendo che la sorte dell’Ucraina é ormai segnata.
Sconfiggere la Russia e rispedirla fuori dai confini é una “mission impossible” che nemmeno Tom Cruise accetterebbe di recitare.
Ma la domanda finale é un’altra :“Fino a quando gli americani potranno sostenere Israele nella loro guerra di sterminio?”
Non credo per molto.
E lo sanno anche gli ebrei.
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In copertina il Presidente Sud Africano Cyril Ramaphosa.