CAUSA ED EFFETTO

DI CLAUDIO KHALED SER

Non c’é nessuna legge che proibisce ad un muratore di diventare Presidente della Repubblica. E nemmeno ad un comico. Deve solo dare prova della sua capacità di guidare un Paese, proporre idee e soluzioni che vanno oltre il calcestruzzo .E ovviamente oltre le battutine strappa applausi.

Il “beppegrillo di Kiev” é stato democraticamente eletto dal popolo televisivo che per anni lo ha applaudito davanti alla tv. Ha fondato un partito coinvolgendo gli amici di sempre, anch’essi totalmente a digiuno di qualsiasi idea politica ma solo colmi di opinioni, che é cosa ben diversa.

Il populismo é la ricetta semplicistica di molte opinioni politiche. Ragionare con la pancia a discapito del cervello porta voti ma, prima o poi, bisogna coinvolgere i neuroni. La capacità non é dentro l’intestino.

Tutto questo va precisato per onor del vero o, se preferite, per onestà intellettuale. Il comici non mi sono particolarrmente simpatici, forse perché sono incapace di ridere e non vado oltre il sorridere.

Quindi lui non mi é simpatico, né come comico, né come Presidente. E’ un mio problema, non il suo. Questa “antipatia epidermica” non mi condiziona comunque nel dargli ragione su alcune cose e attribuirgli colpe su altre.

La “ragione” sta sempre più o meno in mezzo, ma comunque mai tutta da una parte o dall’altra. Questo vale per le risse di strada e per le guerre.

Di certo, l’aggressione russa alla Repubblica ucraina é da condannare totalmente e senza tanti giri di parole. Come si é arrivati alla guerra forse non é cosi’ semplice da spiegare.

Io vi consiglio di fare qualche passo indietro, risalire alla frammentazione del colosso russo, alla formazione delle Repubbliche baltiche, alla Crimea, ai territori del Donbass e Lugansk e alla relativa guerra che, in quei territori, si combatte fin dal 2014.

Senza questo passo indietro, non si arriva a comprendere i successivi passi avanti nel conflitto. Come ho sempre detto, se non si rimuovono le cause, é difficile evitarne gli effetti. Buona giornata.