UCRAINA: CONTROFFENSIVA UFFICIALMENTE FALLITA

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Dal 24 Febbraio 2022 non si sono sentite che bugie.

Una cascata inarrestabile di proporzioni sconcertanti. Oggi sfortunatamente per le vittime delle guerre, divinità precipitano dall’olimpo della mistificazione alla verità infernale che arde gli animi degli innocenti, perfino la redazione di Repubblica, come l’orripilante Corriere della Sera tra i quotidiani più faziosi intorno alla questione ucraina, titola “La controffensiva è fallita, Kiev si arrocca in difesa e blinda i suoi confini”.
.
Mesi di prese in giro demolite dal gelo invernale.
.
Pochi mesi addietro non si faceva che magnificare l’ipotesi di una grandiosa e risolutiva reazione ucraina all’invasore russo. Speranze erose da risultati mai giunti oltre la cristallina ottusità dei vertici politici ucraini irreprensibili davanti alle sempre più esigue forze disponibili. Così come per il fallimento economico russo e la sanzioni utili esclusivamente a creare maggiore povertà in tutto il bacino europeo, la controffensiva era una gigantesca palla destinata a frantumarsi. E ciò avviene tristemente in occasione delle prossime feste natalizie.
.
In Ucraina non sarà un bel Natale e ammettiamolo, ciò non si deve solo alle iniziative di Mosca, sottostimata e marginalizzata da leaders che “fantozzianamente” ne dipendevano. Molto del disastro che si vede oggi è dipeso dalla pervicacia a la famelica smania di potere con cui si è mentito su ogni fatto della guerra in Ucraina a cominciare dalle cause e i contesti. La narrazione offerta da Kiev, su cui supinamente ci si è adagiati pena la condanna di putinismo dalle erinni ucraine, è sempre stata un crogiuolo di incongruenze tali e quali a quelle offerte da Mosca di cui si è censurato ogni elemento. I protagonisti di questa sanguinosa commedia sapevano di garantire le più ributtanti speculazioni ai danni di milioni di cittadini esausti e senza speranze. Ciò senza contare i morti ricercati e voluti con la forza della follia bellicista che trasversalmente ha esasperato animi pronti all’assoggettamento.
.
Se fosse mai possibile, vorrei che i fantasmi dei defunti dilaniati da missili e bombe perseguitassero i miserabili cantori della guerra, compresa naturalmente la pavida e servile Giorgia Meloni, amplificatore disgustoso di vaneggiamenti come la controffensiva fallita.
.
Coloro che hanno propagandato morte, capi di stato e cantori da venefici talk show , dovrebbero a loro volta inginocchiarsi all’altare della vergogna tra le ossa di uomini, donne e bambini sacrificati per i profitti garantiti da governi di professati democratici.