DI FRANCESCO MARANTA
È inutile dire che il Sindaco, il Presidente della Regione, l’ Asl Napoli 1, il Consiglio Comunale i rappresentanti della Municipalità- San Giovanni, Barra, Ponticelli- sono una “manica” d’incuranti perché è evidente.
Il passarsi la palla e le finte risoluzioni sono evidenti.
Nel frattempo nel sottosuolo qualcosa brucia, e non si ha modo di sapere quale veleno è stato seppellito.
Nulla è stato fatto per bonificare l’aerea, nonostante le proteste dei cittadini e di associazioni.
Il Prefetto di Napoli e la Procura non possono fare finta di niente, non possono più girarsi dall’altra parte.
il diritto delle persone, che vivono in quell’area, a respirare aria pulita ancora una volta è stato negato.
Napoli Est è terra di veleni da sempre.
Le raffinerie prima, i depositi di petrolio hanno devastato quel territorio.
Aumentano le patologie tumorali e con esse cresce a dismisura la sfiducia verso le Istituzioni preposte alla salvaguardia del territorio.
La scelta di non intervenire, tra non molto, diventerà (così come Acerra) una questione di ordine pubblico.
In Italia non esiste una questione sociale, dal lavoro alla sanità che non veda i reparti della celere a tutela delle ingiustizie. Tutto già visto.
Orrore.
Francesco Maranta,
Portavoce Nazionale del forum dei diritti