NON E’ OPPORTUNO

DI ENZO PALIOTTI

 

Non ho mai sentito pronunciare questa frase “non è opportuno”, come in questi giorni.

Frase che i “perbenisti” e i “moralisti governativi” adoperano nella questione del Magistrato Jolanda Apostolico che si è “permessa” di emettere un’ordinanza, non sentenza, avverso il decreto Cutro, appellandosi alla Costituzione. Tutto ciò ha provocato le ire del Premier che ha attaccato la Apostolico, ritenendo “non opportuno” respingere un provvedimento del governo senza spiegarci perché il Magistrato non poteva farlo.

Oltre al “solito” Matteo Salvini che non perde mai occasioni di esporsi con affermazioni ovviamente propagandistiche.  E’ stato lui a scovare e mostrare a tutti la “prova” inconfutabile del “peccato” del Magistrato in questione (prova tirata fuori da chissà quali “archivi segreti” tipo STASI).  Il Salvini, evitando come solito di entrare nel merito della questione, si è affidato ad un metodo di berlusconiana memoria: la “macchina del fango”, ricordiamo tutti quel magistrato che fu messo alla berlina per il colore dei calzini. E c’è anche chi chiede le dimissioni del Magistrato.  Spiace che questo metodo abbia trovato l’approvazione, anche se in dosi meno pesanti, di tante persone che giustificano la loro posizione con la frase in questione “non è opportuno” che il Magistrato si esponga in certi contesti, come dire chi occupa certi incarichi dovrebbe essere “neutro” o “neutrale” fate voi. E questo cozza contro la libertà di espressione, altro caposaldo della Costituzione, possiamo dire altro principio costitutivo che viene saltato a piè pari.

La Signora Apostolico non ha offeso nessuno e nel suo atto pertinente il suo ruolo ha rispettato Costituzione e legge. Se poi si parla di buon senso e il “non è opportuno”, qualcuno ci spieghi come mai il “non è opportuno” non vale  in casi ancora più “importanti” riferito a personaggi, la signora Apostolico ci perdoni, molto più importanti e in vista di lei. Personaggi impegnati in cariche pubbliche ben più onerose che richiederebbero insieme al “non è opportuno” pure “in rispetto della dignità dell’incarico stesso”. Qualche esempio?

  • Formigoni, condannato in Cassazione ad anni di galera per aver lucrato sulla sanità pubblica viene invitato e parla in un talk show, argomento: la sanità. E’ opportuno?
  • A Briatore, condannato per evasione fiscale, pare venga affidata dalla RAI una trasmissione RAI con scopi didattico – educativi. E’ opportuno?
  • Un Parlamentare dichiaratamente fascista viene eletto Presidente del Senato della Repubblica antifascista, e giura sulla Costituzione antifascista. E’ opportuno?
  • Noto pregiudicato proposto, con l’assenso di forze politiche e l’appoggio di tante persone “per bene”, quelle stesse che oggi si indignano per la Apostolico, alla Presidenza della Repubblica. Era opportuno?
  • Ministro del turismo, indagato per reati finanziari, titolare di aziende connesse al settore relativo al suo ministero, che pagava i suoi dipendenti con il CID, non solo non si sa se pagherà tutto questo ma che resta comodamente al suo posto. E’ Opportuno?
  • Ministro dei trasporti e delle infrastrutture segretario di un partito che ha sottratto 49 milioni di euro alla comunità, con sentenza della cassazione. E’ opportuno?

Questo è un breve elenco che se si aggiungono altre situazioni che non tengono conto del “non è opportuno” e che hanno tutti una costante: se ne infischiano sia dell’etica, dell’opinione pubblica ma soprattutto se ne infischiano della Costituzione: Articolo 54 Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

E ho detto tutto (cit.).