DICIOTTO MESI DI GALERA

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Questa é la prima condanna inflitta a chi varca i sacri confini.

Siamo nella follia pura.
Dopo di che, chi non soddisfa i requisiti di “necessità” NON ottiene il permesso di restare, ma viene rimpatriato.
DOVE?
NON nel Paese da cui é partito.
La Tunisia, così come la Libia, l’Algeria ed il Marocco, accettano solo i rimpatri dei connazionali.
E anche quelli, dosati col misurino.
I Paesi d’origine dei Migranti, rifiutano di prenderseli indietro.
Niger, Sudan, Chad, Nigeria, Somalia, Etiopia, Camerun, Cote d’Ivoire, Senegal ecc. ecc. NON HANNO MAI FIRMATO un accordo in tal senso.
Quindi non li puoi rispedire al mittente.
Te li devi tenere o trovare un Erdogan di turno che, a caro prezzo, li rinchiude nei Campi.
Una volta c’era anche un tale Haftar in Libia che lo faceva.
Adesso non più.
La “pulizia etnica” in Libia é incominciata da mesi, bombardamenti a sud, respingimenti ad ovest, lasciapassare a nord sulle coste.
“Andatevene” é il suggerimento, imposto con la forza.
Alcuni Campi in Libia sono scomparsi dalla sera alla mattina.
I Migranti rinchiusi, alle prime luci dell’alba si sono accorti che non c’era più nemmeno una guardia e che i cancelli erano aperti.
Hanno immediatamente cercato la fuga via mare.
La Tunisia ha mille volte affermato che non farà né la fine della Turchia né tantomeno quella della Libia.
I Campi costruiteli a Varese, non a Tunisi.
Il famoso “memorandum” NON li prevede, nonostante le false dichiarazioni della Meloni.
Prevedeva invece l’invio di soldi.
Una prima tranche di 105 milioni per sistemare i conti interni in rosso, e altri 150 per rimettere in sesto la Guardia Costiera e contenere le partenze.
Contrariamente a quanto si credeva NON E’ ARRIVATO UN CENTESIMO.
Sayed é andato in banca a ritirare un po’ di soldi ed ha trovato il conto a ZERO.
Inevitabile la sua contrarietà.
Si é sentito preso in giro anche perché da Bruxelles era stato confermato il bonifico.
MAI ARRIVATO.
Adesso, parlare con Lui sarà un po’ più difficile, trovare un accordo, quasi impossibile.
“Dare moneta, vedere cammello” é lo slogan di moda a Cartagine.
Ma sia chiaro, anche con i soldi in tasca, Sayed NON accetterà mai di trattenere sul territorio tunisino i Migranti africani.
Quello é un compito che spetta ai Paesi d’origine.
L’Europa ha di fatto bloccato gli aiuti economici, stessa cosa ha fatto il FMI.
La Tunisia dovrà sopportarne le conseguenze.
Ma voi non siete messi meglio.
Siete disposti a correre il rischio di una Tunisia allo stremo ed in rivolta ?
Fate bene i conti.
Ma stavolta con l’oste.