DI CLAUDIO KHALED SER
Derna é una città distrutta dall’acqua e dal fango.
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Le due dighe, a monte della zona, sono crollate sotto l’effetto devastante del nubifragio, allagando il centro abitato.
Sono circa 3000 i morti, oltre 5000 i dispersi.
Numeri di una apocalisse.
L’accesso a Derna e a tutti i villaggi limitrofi é impossibile, i soccorsi non possono arrivare perché i ponti sono crollati ed in alcune zone l’acqua supera i tre metri d’altezza.
Sono riuscito ieri sera a mettermi in contatto con Tamer Ramadan, il coordinatore della Mezzaluna Rossa in Cirenaica.
Mi ha spiegato che il loro intervento é molto difficoltoso in un territorio devastato dalla piena dei canali e che molte zone sono, al momento, irraggiungibili.
Il Governo di Bengasi ha chiesto aiuto alla Comunità internazionale, già alle prese con il terrificante terremoto in Marocco.
Solo nelle prossime ore sarà possibile portare soccorso alla popolazione e iniziare la terribile conta delle vittime di questa tragedia.
