VI VOGLIO BENE COME CARDI NELLE MUTANDE

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Per chiudere la questione su Crosetto e consorte, non posso evitare di annotare qualche riflessione.

Resistete, ne vale la pena!
Sostenere che Crosetto avrebbe dovuto indirizzare la propria ira verso Visibilia e perciò sottintendere che i ricami sulle sue foto dipendono da Visibilia e Novella 500mila, non è una buona idea.
In primis perché sul giornale trash non si legge “Crosetto è un mostro, quella ci sta per i soldi o altre cazzate di dubbio gusto scritte da noi”. E se servizio e foto su Novella  fanno schifo, mi si dovrebbe spiegare perché un post con la stessa foto e commenti trucidi faccia meno schifo.
Oltre questo Visibilia non ha obbligato nessuno a pubblicare la foto di Crosetto per dare il via a quel meccanismo perverso che gli avversari di Conte usano regolarmente contro di lui. Metodo che noi abbiamo usato, diciamo così, contro Crosetto. In sintesi invocare responsabilità di Visibilia non è una tesi.
Non regge nemmeno affermare, solo dopo che si sollevano critiche a certi post, che si vuole parlare di politica e non della panza di Crosetto perché non ci frega niente. Allora perché scimmiottare il gossip di Visibilia?
Se vogliamo parlare davvero di politica non pubblichiamo quel post. E se l’abbiamo pubblicato in buona fede, oppure senza malizia perché abbiamo 60 anni all’anagrafe ma quando fa comodo pensiamo come persone più giovani ( decisamente più giovani) siamo inaspettatamente moooooolto ingenui. Inoltre non conosciamo, perché non l’abbiamo mai constatato, il meccanismo social; non possiamo sapere che appena si può inveire contro i nemici, l’utente, uomo o donna che sia non si pone scrupoli.
Sbaglio vero?
Io non sono ingenuo, devo credere che lo siano i lettori e gli utenti? No credo perché sarei ingenuo e ho premesso che non lo sono.
Insomma semplicemente credo che la verità sia molto prosaica: si è pubblicata la foto per ridicolizzare Crosetto e visto che c’eravamo ne abbiamo dette più di qualcuna sulla moglie. Poi siccome non è stata proprio una figata di idea abbiamo provato a dire che è colpa di Visibilia dunque della Santanché.
Generalmente questo tipo di storia si prova quando non si sa bene che dire ma ragazzi, ammettere di essere pettegoli e provinciali è riconoscere la propria Italianità.
Sembra tutto molto semplice ma c’è qualcosa su cui riflettere.
In questa italianità ingenua e giocosa, se una donna sceglie Giuseppe Conte non possiamo far altro che stimarla, se invece sta con Crosetto non possiamo che demolirla. Allora non è vero che vogliamo difendere le scelte delle donne e queste hanno diritto di sposarsi chi vogliono. Se scelgono chi non ci piace non siamo così disposti ad accettare la scelta e facciamo le nostre ipotesi, che carini!
Qualcuno ha scritto “nessuno vuole un mostro povero” ma questo non è vero: io sono pelato come Crosetto, sono brutto e povero ma una compagna centinaia di volte più bella di me ha deciso di aiutarmi a evolvere verso una specie di nasica migliorata…Anche noi mostri poveri dunque abbiamo speranze, non solo i mostri ricchi.
Detto questo ricordo a tutti che non sono un triste Komunista che non ama la leggerezza (lo diceva Berlusconi) dico solo che possiamo ammettere i nostri piccoli limiti senza provare a eluderli inutilmente.
Ciao a tutti, ricordate che vi voglio bene come foste cardi nelle mutande e so che per voi è lo stesso, CIAOH!