DI CHI E’ LA COLPA?

DI SALVATORE GRANATA

 

Nonostante gli attacchi della stampa di regime, delle discussioni accese nelle tv faziose, delle dichiarazioni ridicole sul RdC come “metadone di stato” ecc. smentite dal tempo, e soprattutto, dai fatti, Confesercenti ha detto che non è colpa del sussidio se la situazione economico-sociale è decisamente problematica e che piuttosto bisognerebbe alzare i salari dei cittadini per dar loro maggior potere d’acquisto. E di conseguenza rimettere in moto l’economia.
Quindi potenziare, non abolire il reddito e introdurre un salario minimo legale, per chi ha già un lavoro.
Sul creare occupazione, stendiamo un velo pietoso. Troppo complicato.
Inoltre, gli amici di Meloni, ristoratori e imprenditori, si lamentano di non trovare personale stagionale.
Per Lollobrigida e sodali, per Santanché e Donzelli, adesso di chi è la colpa? Dei poveri? Del granchio blu? Della Russia? Della card Dedicata a te? Delle donne stuprate?
Oppure è molto probabile che sia di chi è al governo (quindi autoreferenziale) che continua a fare danni al ceto medio e ai meno abbienti, privilegiando i ricchi disonesti?
Ne scegliessero una. Anche a casaccio, perché tanto i loro elettori abboccano facile.
Per tutti gli altri, quelli onesti e indipendenti, la risposta sarebbe l’ultima domanda di cui sopra.