DI ORSO GRIGIO
La faccenda degli sms per liquidare la vita delle persone ha fatto incazzare parecchia gente, oltre ai diretti destinatari.
Me compreso, naturalmente.
In merito a questo, ci sono però certi tromboni, soggetti che non verrebbero presi in considerazione nemmeno nelle riunioni di condominio ma che nel mondo al contrario vengono invece amplificati a dismisura dall’Istituto Luce, che accusano le opposizioni di cavalcare questa protesta.
Ma dai?
Ora, con calma, cercherò di dire quello che ne penso, con garbo e sobrietà.
Vediamo allora: secondo lorsignori e lordame (sempre loro) le opposizioni dovrebbero quindi stare tranquille e rasserenare quelli che non hanno più una sega di niente invitandoli amorevolmente a capire che non si può avere tutto, che il mondo è ingiusto e la vita è cattiva, e magari con una tenera carezza spiegargli che beati gli ultimi perché saranno i primi e che il regno dei cieli non glielo cava nessuno.
UN CAZZO!!!
Ops, scusate… torno sobrio.
Come si evince dalla parola stessa, le opposizioni, nel caso a qualcuno siano sfuggite certe regole date le loro origini, ci sarebbero apposta: il loro compito, e dovere primario, in un sistema che si definisca anche solo un po’ democratico, è, appunto, quello di opporsi alle prepotenze, ai soprusi e alle iniquità.
E secondo voi, branco di sedicenti fenomeni, cosa c’è di peggio che esprimere tutte insieme certe nefandezze togliendo alle persone la sola possibilità di vita che hanno?
Ma perché quest’odio esibito quasi con orgoglio, cazzo?
Perché questo livore nei confronti di chi non ce la fa?
Che cazzo avete dentro, quali sono i demoni che vi divorano?
E perché il generale meloni non ha scatenato lo stesso inferno contro gli intoccabili evasori, che se lo facesse diventeremmo in un lampo il paese più ricco del pianeta?
Però, secondo voi, cavalcare la protesta sarebbe strumentale, irresponsabile, potrebbe creare dei problemi.
Ma speriamo, cazzo!
E a donna Giorgia, madre cristiana e bla bla bla, che ha rimediato una figurina così cacina che ne bastava un esimo, barcollando con lo sguardo perso nel vuoto quando le hanno chiesto il significato dei colori della bandiera italiana, vorrei ricordare che il rosso rappresenta il sangue, prezzo della libertà, il bianco la fede cattolica, e il verde la speranza di un paese libero e unito.
E come può un uomo essere libero se non ha di che vivere?
E avere fede a cosa serve, se non ne rispettiamo gli insegnamenti?
E il paese unito in quale film lo avete visto, se anche il Covid alla fine è servito solo a dividerci, e questa volta irrimediabilmente?
Tutti valori che forse alla nostra patriota sono sconosciuti, come il significato dei colori che li rappresentano, del resto, visto come sembra bellamente ignorarli.
Io spero invece che questa protesta le opposizioni e i sindacati (la CISL è esonerata, tanto poi si esonera da sola) la cavalchino, eccome.
Ventre a terra, al galoppo.
E spero ardentemente che questo autunno sia ancora più caldo del dannatissimo luglio appena concluso, perché è solo con la piazza che potremo mandarvi tutti a casa.
E perché quello è un caldo che sa di buono.
