DI MARINO BARTOLETTI
.
Ci voleva luglio avanzato per darci la prima gioia Azzurra di quest’anno calcistico tutto all’insegna del coitus interruptus.
La nostra (bellissima e sfacciata) Under 19 è campione d’Europa, avendo sconfitto in finale per 1 a 0 quel Portogallo che viene considerato, a buon diritto, il Paradiso della Gioventù.
Erano vent’anni che non riuscivamo in questa impresa quando i ragazzi del futuro si chiamavano Chiellini, Aquilani e Pazzini.
Ora si chiamano Vignato, Esposito, Asha, Regonesi, Kayode…
Facciamoli giocare senza timidezze!
Facciamoli crescere!
Un bravo speciale al CT Bollini, pragmatico mago filosofo, non sempre apprezzato e valorizzato quanto avrebbe meritato.
.
