ALDRO

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

 

È la cronistoria, dal ‘48 ad oggi, dei “caduti” – operai, braccianti, studenti, sindacalisti – uccisi dai fascisti, dalle forze dell’ordine e dalla mafia. Una scia di vite spezzate.

Se quattro poliziotti non l’avessero ammazzato oggi Federico Aldrovandi avrebbe compiuto 36 anni.

Ferrara 25 settembre del 2005.
Prima dell’alba, Federico, viene fermato dalla polizia per un controllo. Finisce malissimo, in tragedia.
Quattro agenti si accaniscono su di lui con i manganelli. Dopo averlo pestato, per immobilizzarlo lo schiacciano a terra portandolo all’<<asfissia posturale>> e alla morte per soffocamento.
Arresto cardio-respiratorio e trauma cranico-facciale le cause del decesso.
A terra, sul luogo dei fatti, vengono trovati due manganelli spezzati. Sul corpo di Federico si contano 54 lesioni ed ecchimosi.
Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi: <<Mio figlio Federico è morto nello stesso modo di George Floyd. Schiacciato sotto le ginocchia e il peso di un poliziotto mentre chiedeva aiuto e diceva di non riuscire a respirare>>.
Dopo un lungo processo, la Corte di Cassazione nel 2012 ha stabilito che la morte di Federico Aldrovandi è stata causata da un eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi da parte dei quattro agenti della questura di Ferrara.
Una sentenza anni ‘70. Scandalosa.
Gli agenti, Monica Segatto, Paolo Forlani, Enzo Pontani e Luca Pollastri, vengono condannati ad un risarcimento e a tre anni e mezzo di carcere per omicidio colposo, poi divenuti sei mesi grazie all’indulto.
I quattro nel dibattimento si dichiarano spudoratamente stupiti della morte della vittima: <<stava benissimo prima dell’arrivo dei sanitari>>. Ma c’è una registrazione della centrale operativa a smentirli: <<… l’abbiamo bastonato di brutto. Adesso è svenuto, non so… È mezzo morto>>.
La beffa finale.
Nel gennaio del 2014 tre dei quattro agenti sono tornati in servizio. Uno solo è rimasto a casa per curare una <<nevrosi reattiva>>.
Federico ucciso a 18 anni dalla furia di quattro poliziotti violenti.
Federico Aldrovandi, ucciso dall’abuso di Stato.