FERDINANDO TRIPODI: “ DELUSO PER GLI INDAGATI PREFERITI DAL SINDACO CELENTANO”

DI FERDINANDO TRIPODI

Il Sindaco Matilde Celentano farebbe bene a chiarire a noi, che l’abbiamo sostenuta attivamente ma soprattutto alla CITTÀ da CHI dipende la scelta di impiegare all’interno del Palazzo Comunale indagati per reati gravi.

Seppur personalmente garantista fino al terzo grado di giudizio non posso però che sollevare una questione morale e di fiducia che viene a mancare da parte della Città verso le Istituzioni.

Resto francamente stupito e disorientato difronte a queste scelte che reputo a poche settimane dalle elezioni un inizio che certo non ci conforta.

La scelta di far parte della Sua lista mi lascia ancora di più sconvolto per queste scelte che lo stesso Sindaco ha sempre rigettato.

Silvio Berlusconi poteva piacere o non piacere ma ha sempre insegnato un elemento fondamentale affinché una squadra potesse restare unità e dare frutti buoni: “mai tradire i propri collaboratori e coloro che hanno contribuito alla riuscita di un progetto”.
Tradire i collaboratori o coloro i quali si sono spesi è un segno di debolezza non di forza e non porta a nessun buon risultato.

Evidentemente però la Sindaca è più attenta alle canzoni di Tiziano Ferro che agli insegnamenti di un uomo come Silvio Berlusconi.