DI LEONARDO CECCHI
IN PERICOLO IL GIORNALISMO D’INCHIESTA
In breve, sappiate che si è appena scoperto che la Rai ha tolto dal nuovo contratto di servizio il dovere di valorizzare il giornalismo d’inchiesta.
In compenso, ha inserito la valorizzazione della natalità.
Il contratto di servizio è, in sintesi, l’accordo che regola il rapporto tra la società Rai e lo Stato. Tradotto: se il contratto passa così, il messaggio è che per lo Stato italiano non è necessario valorizzare il giornalismo d’inchiesta. Preferisce la natalità.
Qui si minano le basi della democrazia stessa e non è un’esagerazione, perché il giornalismo d’inchiesta è un tassello fondamentale di qualsiasi sistema democratico, operando esso stesso una funzione di vigilanza costante, dei cui benefici godono i cittadini.
Questo è un tentativo di silenziare programmi e giornalisti scomodi. Il primo passo per rendere più semplice la definitiva archiviazione di quello che oggi il potere politico considera un “nemico”.
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E’ uno schiaffo ai cittadini che pagano il canone.
