DI FERDINANDO TRIPODI
Siamo nel 2023 ormai vivere la propria sessualità liberamente è la normalità.
Eppure, esiste e resiste ancora chi organizza un un parata del tutto inutile: il Gay Pride!
Penserete che, essendo io stesso gay, sia a favore di questa manifestazione.
Invece no sono estremamente contrario al pride!!!
E’ la forma ad infastidirmi!
Basti pensare che spesso e volentieri durante questa marcia circense non mancano gestualità volgari, anche davanti a molti bambini.
Il gay pride rende diversi coloro che dicono e pretendono di non essere considerati tali.
Non serve più tutto questo circo, anzi tutto ciò ha l’effetto contrario.
E’ una manifestazione che non sconvolge più nessuno e che oramai sembra solo una carnevalata tendente al volgare.
E credetemi: è davvero un peccato.
Molti gay come me, non ci saranno, semplicemente perchè non ho, e non abbiamo nulla da confermare o rivelare a nessuno, e sopratutto perchè io, noi, non siamo DIVERSI e quindi perchè marciare con chi evidentemente pensa di esserlo diverso?
Ci sono diversi tipi di libertà e ci sono parecchi equivoci in proposito. Il genere più importante di libertà è di essere ciò che si è davvero, tutti i giorni, senza il bisogno di sbandierare la propria diversità”.
