DAJE’ CALENDA, VOLA SEMPRE PIU’ IN ALTO

DI SALVATORE GRANATA

REDAZIONE

 

Lo scorso giovedì a “Piazza Pulita” (La Cairo) c’è stato un curioso botta e risposta tra Chiara Appendino e Carletto Calenda, in merito al conflitto russo-ucraino, nello specifico sull’invio delle armi.

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e persone sedute
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L’ex sindaca di Torino ha ricordato che l’Ucraina è stata già rifornita di armi sufficientemente per potersi difendere con dignità e che continuando secondo la linea “Calendo-renziana”, nonché “piddino-meloniana”, il rischio sarebbe quello di un’escalation nucleare.
Il problema è che del discorso di Calenda non sono riuscito a comprendere granché, tranne:
“Putin se non viene fermato…quello che succederà la prossima volta sarà un Paese Nato”.
Voleva dire “la prossima volta, toccherà a un Paese Nato”.
Ma comunque, dopo la premessa di cui sopra alla “viva il parroco”, il buon Carletto ha cominciato a espletare una lectio magistralis fantascientifica nei confronti della parlamentare pentastellata, in merito a questi fantomatici Paesi Nato che sarebbero a suo avviso invasi:
1- “Kaliningrad”.
Che non è un Paese, né tantomeno un Paese Nato, ma una provincia della Russia dal 1945.
2- “Transnistria”.
Che parimenti non è un Paese, né tantomeno un Paese Nato, né un partito satellite del PD, ma un territorio indipendente protetto dalla Russia dal 1990 e rivendicato dalla Moldavia.
3- “Moldavia”.
O Moldova, che è sì un Paese (almeno questo) ma non Nato: ha chiesto di entrare nell’Unione Europea, non nella Nato.
A quel punto l’Appendino, ha ribadito:
“Quindi andiamo dritti verso la terza guerra mondiale con rischio di bomba atomica?”.
Calenda, “impariolito”, ha ribattuto, con la sua solita spocchia da convinto intellettuale:
“Questo è un problema…è che voi (Comunità del M5S, ndr, e tutti quelli che non vogliono la guerra) non conoscete la storia. Se voi leggeste 3 libri di storia, non 300…la politica dell’appeasement, quella che state dicendo voi, cioè ‘no alle armi, cedere ai dittatori’, ha finito per far scoppiare la seconda guerra mondiale”.
E infine chiusura di Carletto col botto:
“Io ho fatto finire di parlare lei, lei deve farmi finire di parlare, se vogliamo avere un conflitto”.
Appendino:
“Credo sia un confronto”.
Calenda:
“Ehm…sì un confronto costruttivo”.
Quando hai sempre “conflitti” nella testa, non solo bellici o politici…
Fine.
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Quindi. Ricapitolando.
Storia -1, Italiano -1, Geografia -4.
Scuole elementari chiuse un anno per protesta.
Licei e Univeristà bombardate senza dignità.
Visione politica alla razzi.
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Dajè Calenda, vola sempre più in alto.