E intanto proliferano i geni…

Ad esempio, in tanti si sono chiesti in queste ore, quale sia il nesso tra Sinner nr. 1 ATP e l’aumento dei turisti in Italia, dichiarato dalla Santanchè.

Non c’è, eppure lei è riuscita a trovarlo.

Perché considera e tratta i suoi elettori, ma anche gli altri, come se fossero ignoranti totali.

Voleva provare a fare come i suoi colleghi: cioè che le vittorie di Sinner, siano merito del governo Meloni.

Altrimenti, senza Gasparri, Sinner non avrebbe raggiunto i suoi successi più recenti.

Qualora la Nazionale di calcio verrà eliminata nella fase a gironi degli Europei, speriamo di no, la colpa, invece, sarà dei Governi precedenti.

Questi non hanno un soldo da mettere per ridurre le liste d’attesa in sanità.

Oh perbacco! Chi l’avrebbe detto, dopo 2 anni di condoni, i disastri di Renzi e del PD prima, marchette, regali alla lobby delle armi, soldi buttati in idiozie come il ponte sullo Stretto e persino quasi 1 miliardo di euro per deportare migranti in Albania.

Eppure era semplice: togli i milioni di euro di cui sopra sugli inutili campi in Albania e li destini alla Sanità Pubblica. Così eviti uno spreco, eviti di violare diritti umani e argini il collasso del sistema sanitario.

Per non parlare dei 15 miliardi del ponte e delle penali che pagheremo nuovamente.

E invece che fanno? Un decreto ridicolo senza un euro per annunciare a 4 giorni dal voto il taglio delle liste di attesa (che non ci sarà) e un’inaugurazione spot in Albania di un campo che rimarrà chiuso per mesi.

Gli altri non è che brillino, vedi il PD o il M5S sull’invio di armi in Ucraina, con il Movimento (dopo le polemiche della base) che ha subito tirato i remi in barca.

O ad esempio sulla questione palestinese, dove adesso entrambi i partiti progressisti fanno i pacifisti.

A parte la Raggi, qualche consigliere comunale o qualcuno in Europa, nessuno ha dato una mano per quanto riguarda la questione palestinese.

Motivo, tra i principali, dell’astensionismo sempre più imperante.

Perché le persone, giustamente, guardano e criticano maggiormente chi si professa migliore degli altri. Non i peggiori.

E quindi, alla fine della fiera, lo spreco rimane, il collasso della Sanità pubblica pure.

E questa destra sociale, battibile a mio avviso in due secondi, vince ugualmente.

Non solo. Si diverte e mette pure il carico, bocciando la mozione di sfiducia nei confronti del governatore Toti.

Che non è solo una sconfitta per la sinistra, quella vera che in gran parte non va a votare o quella finta che si spaccia per tale e cambia continuamente idea su tutto.

No, è soprattutto una sconfitta per la Liguria, per i liguri e per l’Italia, perché una regione governata dai domiciliari è una roba che fa ridere persino le Repubbliche delle banane.

Meteorite. Subito.