Salvini prende il traghetto…

DI PIERO GURRIERI

REDAZIONE

 

Salvini, hai preso il traghetto, per dirci in una diretta che è lento e che inquina, quindi molto meglio il ponte tuo e di Giorgia.
Io prendo il traghetto da una vita, e mi piace pure, all’andata e al ritorno, perchè quando mi allontano dalla Sicilia, posso guardarla quant’è bella, e quando invece la vedo avvicinarsi, mi si apre il cuore, mi sento a casa.
Però mi sentirei meglio, se per andare da Vittoria a Trapani, che sono 250 chilometri, non ci volessero 4 ore e mezza, il tempo che ci vuole da Napoli a Bologna che è mezza Italia; e meglio se invece di binari morti ci fosse un solo treno vivo, perchè quelli che ci date sono carri bestiame, con rispetto parlando; e meglio se prima del ponte ti preoccupassi di costruire ospedali, case popolari per chi non ha un tetto, asili nido per chi non può permettersi una baby sitter.
Dopo che avrai fatto tutto questo, Salvì, potrai proporci il ponte, e io continuerò a dirti di no perchè mi piace il traghetto, e perchè anche se ci prendi per scemi, non puoi farci credere che quell’attraversamento sul ponte sarebbe aggratis, infatti non lo hai mai detto.
Quindi, anche se da Capitano come qualche ubriacone ti chiama, dovrebbero piacerti le navi e la gente di mare, del cui destino lavorativo sembra invece non fregartene nulla, è meglio che ti levi quella orribile camicia, indossi giacca e fazzoletto verdelumbard e ritorni ai tuoi aerei di Stato e alle tue quotidiane panzane, chè qui non è aria.
E ti auguro di contare, il 10 giugno, meno di 0. Perchè non sei cosa.
Un Siciliano.
Piero Gurrieri tra la gente